Arte & Mostre

SIENA, NUOVE SORPRESE DAI RESTAURI A PALAZZO CHIGI SARACINI. MOSTRA DAL 25 GENNAIO

Nuove sorprese a Palazzo Chigi Saracini. Durante i lavori di ristrutturazione e restauro della sede della prestigiosa Accademia Musicale Chigiana, sono emerse alcune importanti decorazioni di cui fino ad oggi si ignorava l’esistenza. Proprio in questi giorni, la rimozione di un grosso strato di intonaco marrone che in maniera uniforme rivestiva le pareti della Sala Cinquecento, una delle stanze più suggestive del Palazzo, ha portato alla riscoperta di una pittura a secco ad effetto damasco, risalente proprio al tempo di Galgano Saracini. La decorazione riproduce infatti gli stemmi araldici dei Saracini e probabilmente venne realizzata quando la famiglia acquistò il palazzo, secondo un gusto decorativo molto in voga a quel tempo. Un documento importante che racconta come si abbellissero gli interni delle residenze nobili al tempo di Galgano.

La scoperta è frutto del progetto “Invito a Palazzo Chigi Saracini: le stanze e i tesori della collezione”. Grazie a questa iniziativa promossa da Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Banca Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Accademia Musicale Chigiana, dal 23 gennaio e fino al 15 giugno, saranno nuovamente visitabili le stanze del piano nobile, autentico scrigno di una collezione che vanta circa dodicimila pezzi tra tele, fondi oro, statuette, bassorilievi, disegni, antichità etrusche e romane, maioliche ed anche preziose manifatture in avorio, legno e pietre dure. Un patrimonio nel quale spiccano i dipinti della quadreria dedicata soprattutto alla scuola senese (come testimonia la serie di capolavori dovuti a Sassetta, Domenico Beccafumi, Brescianino, Rutilio Manetti, Bernardino Mei etc.) e in cui non mancano tuttavia opere di maestri del calibro di Bernardo Strozzi e di Salvator Rosa.

In occasione della riapertura del Palazzo, nelle sale terrene, sarà allestita la mostra “Oltre la Scuola Senese. Dipinti del Seicento e del Settecento nella collezione Chigi Saracini”: in questa sede saranno presentati capolavori di Salvator Rosa, Bernardo Strozzi, Simone Pignoni, Pier Francesco Cittadini e Sebastiano Conca, insieme con opere meno note o in gran parte inedite riemerse, dai depositi della collezione o rintracciate nei luoghi meno frequentati della dimora.

Sabato 22 gennaio l’inaugurazione alla quale prenderanno parte tra gli altri Giuseppe Mussari, Presidente Fondazione Accademia Musicale Chigiana e Presidente Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Pier Luigi Fabrizi Presidente Banca Monte dei Paschi di Siena. Dal giorno successivo, 23 gennaio, l’apertura al pubblico. (cs)