Cultura & Società
Al via la prima edizione del Toscana Organ Festival
Per la prima volta in Toscana un festival d’organo itinerante. Dal 6 maggio al 24 giugno 2018 Toscana Organ Festival proporrà 11 concerti a ingresso libero a Cortona, Firenze, Montepulciano, Orvieto, Pienza, Pistoia, Prato, San Gimignano, Siena. Strumenti situati nei luoghi più belli della nostra regione saranno affidati a interpreti di livello internazionale quali Naji Hakim, Josef Still, Jordi Vergés e Chris Jarrett.
Inaugurano domenica 6 maggio (ore 19 – San Carlo dei Lombardi – via Calzaiuoli 4, Firenze – ingresso libero) il giovane organista tedesco Jürgen Geiger insieme all’armonicista Fabrizio Giannuzzi con un programma vario ed originale che offre un insolito e raro abbinamento dei due strumenti ad aria, in cui si alternano ad improvvisazioni brani di Haydn, Mozart, Ruppe e Liszt.
Classe 1976, Jürgen Geiger ha studiato pianoforte, organo e direzione alla «Staatlichen Hochschule für Musik und Theatre» di Monaco di Baviera. E’ stato sostenuto per molti anni dall’organizzazione Live Music now di Yehudi Menuhin, ha ottenuto premi e riconoscimenti soprattutto nell’ambito dell’improvvisazione organistica. Jürgen Geiger ha preso parte alla prima assoluta del celebre brano di Jean Guillou «La Revolte des Orgues» op.69, composizione per otto organi collocati in mezzo al pubblico e percussioni, al fianco dello stesso compositore-interprete. Le sue composizioni e trascrizioni, molto virtuosistiche, hanno ricevuto apprezzamento da musicisti e compositori quali Enjott Schneider, Jean Guillou e Petr Eben.
Fabrizio Giannuzzi è un armonicista virtuoso, noto per i suoi concerti a fianco di organo, violino, chitarra, cetra, cantanti lirici e formazioni jazz. Ha suonato e suona in Europa, Nord Africa, Emirati Arabi Uniti, Nord e Sud America. Definisce la sua vita è un’ «approssimazione alla libertà» ed ha all’attivo anche un romanzo, «Il Signor S. Pellica».
Tra gli 11 appuntamenti in programma spicca il concerto dell’organista franco-libanese Naji Hakim, icona vivente dell’arte dell’improvvisazione e della composizione per organo moderna, in concerto sabato 16 giugno nella chiesa di San Francesco a Pienza. Dalla Catalogna Jordi Vergés, organista titolare della cattedrale di Tarragona, con un programma incentrato sulla letteratura iberica, nella splendida chiesa di San Filippo a Cortona. Dalla Germania, sullo splendido ed unico organo rinascimentale interamente costruito con canne in legno di cipresso della chiesa di Santa Maria delle Grazie a Montepulciano, Josef Still, titolare dell’organo della basilica di Treviri con un originale programma intitolato «Italia e Baviera» (11 maggio). Dall’Austria e precisamente da Salisburgo, Bernard Gfrerer, titolare dell’organo della Franziskanerkirche, con uno splendido concerto interamente dedicato a musiche di Mozart e suonato sui due prestigiosi organi della chiesa di Sant’Ignazio di Lojola (detta dello Spirito Santo) a Pistoia.
Ancora. La veneziana Paola Talamini, a Prato, con un godibilissimo programma di musica veneziana; il maestro pugliese Francesco Bongiorno, a Firenze, nella basilica di Santa Trinita con un impegnativo programma da Bach a Liszt; lo spezzino Ferruccio Bartoletti sul rinnovato organo della collegiata di Santa Maria Assunta a San Gimignano con un programma da Frescobaldi a Bach; a Siena nella splendida basilica di Santa Maria di Provenzano, la chiesa dove è benedetto il Palio il giorno prima della corsa, Letizia Romiti titolare della cattedra di Organo presso il conservatorio di Alessandria. Al programma organistico si affiancheranno due concerti per pianoforte: da non perdere l’appuntamento del 22 giugno alla chiesa di San Francesco a Pienza con Marco Lo Muscio e Johannes Skudlik sul «Doppio Borgato», un pianoforte gran coda con pedaliera, in programma musiche di Bach, Schumann e Liszt e di domenica 24 giugno nella splendida città di Orvieto, dove si esibirà al piano Chris Jarrett, fratello minore del celebre Keith.
Tutti i concerti sono a ingresso libero.
TOSCANA ORGAN FESTIVAL nasce da un’idea di Johannes Skudlik e Olimpio Medori. Il sottotitolo della rassegna, «L’ORGANO: LO STRUMENTO DELL’EUROPA», ne spiega la filosofia: uno strumento simbolo di fratellanza e unione di persone, d’idee, di luoghi e culture diversi, di pace. Artisti che con la musica, e in particolare con l’organo, sostengono questo pensiero.
TOSCANA ORGAN FESTIVAL è stato organizzato grazie a FESTIVAL E.V. e ad EURO-VIA-FESTIVAL (www.euro-via-festival.org), con la direzione artistica di Olimpio Medori.
Programma concerti Toscana Organ Festival 2018