Cultura & Società

Antonio Natali al Magma Follonica porta la sua straordinaria esperienza alla Galleria degli Uffizi

Continuano gli incontri dedicati al tema della valorizzazione museale e culturale, dell’arte e della bellezza, all’interno della collaborazione tra Magma Follonica e Irta Leonardo. Antonio Natali presenterà al Magma, sabato 28 ottobre alle 16.30,  il suo ultimo libro «Il museo. Pagine da una stagione agli Uffizi», Editore Silvana. Il museo è il luogo in cui l’autore, Antonio Natali, ha investito la sua esperienza di storico dell’arte in una stagione agli Uffizi durata trentacinque anni, nove dei quali da direttore. Scorrono, queste pagine, in una sapiente altalena di binomi: alcuni inscindibili, come «tutela e valorizzazione» – vocaboli troppo spesso intesi in contrapposizione e invece indissolubili per qualsiasi ragionamento connesso all’amministrazione dei beni del Paese -, altri a segnare un’antitesi, talvolta apparente, come «numeri e cultura», «tradizione e novità», talaltra insanabile, come quella tra «poesia» (e cioè il riconoscimento del valore poetico d’ogni opera d’arte) e «feticcio» (l’esito dell’idolatrico approccio ai capolavori incoraggiato da un’industria culturale sempre più interessata al solo profitto economico). Tra questi binomi si muove la ricerca di una via percorribile nella gestione del patrimonio culturale oggi. I testi che compongono il volume hanno accompagnato alcune importanti iniziative realizzate dagli Uffizi: mostre «costruite» e non preconfezionate, proposte divulgative ma scientificamente fondate, collaborazioni con piccoli musei volte ad accrescere la conoscenza di territori ricchi di storia e di opere, imprese che hanno saputo tradurre nella pratica i principi di un’etica rinnovata che séguiti a intendere l’eredità culturale come il luogo dell’educazione e della formazione delle giovani generazioni. Antonio Natali è stato dal 2006 al 2015 Direttore della Galleria degli Uffizi, dove ha lavorato dal 1981. Nel 2006 ha ottenuto l’idoneità  come professore ordinario di Storia dell’arte moderna. Dal 2000 al 2010 ha insegnato Museologia all’Università di Perugia. Studia soprattutto argomenti di scultura e di pittura del Quattrocento e del Cinquecento toscano, con incursioni nel contemporaneo.