Cultura & Società

Arezzo, al via il Festival del Teatro spontaneo

Il Festival Nazionale di Teatro Spontaneo, la manifestazione teatrale che caratterizza la primavera aretina, nella sua XXI edizione, regalerà agli amanti del palcoscenico spettacoli di alta qualità artistica, grazie a compagnie provenienti da molte regioni italiane: Lazio, Umbria, Marche, Trentino Alto Adige, Toscana e l’immancabile Campania. Anche quest’anno il Festival sarà ad ingresso gratuito e si svolgerà ogni venerdì alle 21.15 presso il Centro di Aggregazione Sociale Fiorentina, Via Vecchia 11 (dentro porta S. Clemente). Otto le compagnie in gara, che si contenderanno il premio per il miglior spettacolo in lingua italiana e in vernacolo, oltre a quelli per il miglior attore e attrice, decisi dalla giuria di esperti.  Altri ambiti premi sono quello di gradimento del pubblico  e quello alla regia dedicati rispettivamente a due pilastri della manifestazione Mauro Nocentini e ad Attilio Vergni, morto prematuramente due anni fa. Molte delle opere a concorso sono frutto di autori del calibro di George Axelroad, Eduardo De Filippo, Calvino e Basile. A spettacoli brillanti, dalla forte comicità, si alternano performance musicali e una piece dal gusto piccante dell’impareggiabile Sacher Masoch,  Venus.

Il Festival partirà venerdi 11 marzo alle ore 21,15 con una serata fuori concorso, dedicata al teatro sociale con la compagnia di ragazzi e adulti diversamente abili e non, «I Contaminati», di Barbara Peruzzi e terminerà il 20 maggio con la serata di premiazione, presentata dal giornalista Luca Caneschi, dal Presidente Sergio Franchi e dalla direttrice artistica Sandra Guidelli. Durante la festa finale si esibirà la compagnia del Centro «Primancera», diretto da Moreno Betti, nello spettacolo  «Storie minime aretine».

Lo spettacolo «Vanetere – Pianeta delle meraviglie», diretto da Barbara Peruzzi, che venerdì 11 marzo apre il Festival, è il risultato di un laboratorio espressivo che ha visto impegnati giovani e adulti, diversamente abili e no. Durante il percorso formativo il Maestro Massimo Nasorri ha guidato i soggetti coinvolti alla scoperta e alla pratica della «STREET DRUMS», cioè la batteria da strada costruita con il materiale di recupero, suonata da molti artisti nelle grandi capitali del mondo come Londra, New York, Berlino. Gli strumenti musicali sono stato costruiti manualmente con materiale di tutti i generi, per accompagnare le musiche dello spettacolo. Nel laboratorio e nella realizzazione scenica ognuna delle venti persone attivamente coinvolte  ha portato un pezzo della propria vita, della propria esperienza e della propria abilità creativa. CONTAMINIAMOCI, giunto al suo sesto anno di attività, è un progetto teso a valorizzare le differenze e superare la tendenza all’omologazione culturale. E’ un progetto formativo sulle arti integrate, che individua nella pratica artistica un mezzo di promozione e affermazione di pari opportunità. Si rivolge alle persone con diverse abilità e, più in generale, a chi manifesta difficoltà nell’integrazione.