Cultura & Società

Certaldo in piazza per raccontare la «Grande Opera» di Boccaccio

Un corteo-spettacolo che rivede e modifica la classica forma di corteo storico. “Quest’anno parliamo di Boccaccio a tutto tondo e non solo del Decameron – spiega Riccardo Diana, regista e attore romano con un lungo curriculum alle spalle, che dirige il corteo fin dalla prima edizione – dai fatti significativi che hanno scandito la vita di Boccaccio alle citazioni di opere cosiddette minori, “La Grande Opera” sarà spettacolo vario e multiforme, una “Grande opera” proprio come è stata la stessa vita del grande autore trecentesco”.

Si comincia sabato 14 dal tramonto, poco prima delle ore 21 con un corteo di fiaccole che illuminerà il cammino da Certaldo Alto fino a Piazza Boccaccio, nel paese basso, dove si rievocherà la vita di Boccaccio con narrazioni e proiezioni video, intrecciando aneddoti e luoghi (Certaldo, Napoli, Firenze) con apparizioni di personaggi chiave come Petrarca, Dante e Fiammetta.

Si prosegue domenica 15 dalle ore 17 e fino a tarda sera con Certaldo Alto che farà un vero e proprio tuffo nel passato, assumendo le fattezze di un mercato medievale, momento di tipica convivialità, che dal tramonto diverrà palcoscenico di uno spettacolo itinerante. In Palazzo Pretorio, giardino di casa Boccaccio e nelle vie del paese si svolgerà a sera la messa in scena di alcune delle novelle più celebri del Decameron. Due giornate di spettacolo, tutte ad ingresso libero.

Tanti i certaldesi che, per la prima volta, indosseranno abiti medievali a fianco degli storici partecipanti che da oltre 15 anni lavorano al corteo: “Arrivati al traguardo del 700° anniversario della nascita di Boccaccio e dopo sedici edizioni del corteo abbiamo voluto creare qualcosa di veramente nuovo – dice Grazia Palmieri, presidente dell’Associazione Elitropia –, dando la possibilità ai certaldesi di divenire parte del grande omaggio al loro illustre concittadino vestendo gli abiti di popolani medievali o persino dei protagonisti del Decameron.”

L’ingresso al corteo è libero. Info www.elitropia.org