Cultura & Società

Chianciano, i Musei etruschi fanno network con la «Rete degli Etruschi»

A seguito degli incontri di Cortona e Castiglion Fiorentino, che hanno portato alla sottoscrizione della «Carta degli Etruschi», alla presenza del vicepresidente del Parlamento Europeo on. Antonio Tajani, si è tenuta la scorsa settimana (14 maggio), presso il Museo Civico Archeologico delle Acque di Chianciano Terme, la riunione tecnico-operativa della «Rete degli Etruschi» – costituitasi nell’ambito dell’Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa «La Rotta dei Fenici». Obiettivo dell’incontro la ratifica del Comitato tecnico istituito dalla Carta e la elaborazione delle linee guida e cronoprogramma delle azioni congiunte, del budget economico con l’analisi delle risorse necessarie, lo sviluppo del network e la programmazione degli eventi oltre ad altre azioni ed attività previste dall’accordo firmato. Presenti amministratori e delegati tecnici rappresentanti di diversi territori in possesso di patrimonio etrusco provenienti da Toscana, Lazio, Emilia Romagna.

Fanno già parte della «Rete degli Etruschi» i siti ed musei di: Cortona, Castiglion Fiorentino, Chianciano Terme, Volterra, Blera, Proceno, Vetralla, Verucchio, Orvieto, Barbarano Romano. Altri sono in fase di adesione.

La Rete degli Etruschi ha lo scopo di promuovere la valorizzazione dei siti culturali e dei musei per raccontare la civiltà etrusca. Nel contesto della Rotta dei Fenici così si intende accendere l’interesse del grande pubblico sul tema degli Etruschi oltre a contribuire ad una maggiore frequentazione dei musei e dei luoghi. Tra le azioni previste, oltre alla presenza sul sito web del Consiglio d’Europa sugli itinerari culturali nonché sui siti connessi alla Rotta dei Fenici, l’inserimento nella Campagna di comunicazione che La Rotta dei Fenici sta approntando con importanti testate giornalistiche e magazine turistici. Mentre altre significative realtà dell’universo etrusco stanno aderendo al network sono state decise numerose iniziative che avranno il Museo ed il Comune di Chianciano Terme protagonisti, insieme agli operatori turistici. Interessanti segnali giungono da parte di tour operator internazionali da sempre interessati al turismo culturale di cui La Rotta dei Fenici è una delle iniziative più innovative e interessanti.

Per «Rotta dei Fenici» si intende la connessione delle antiche vie del mare mediterraneo, usate da Fenici, Punici e da altre grandi civiltà, Greci, Romani ed altri, quali fondamentali vie di comunicazione commerciali e culturali e dunque base dell’odierna civilizzazione euro-mediterranea. Grazie a queste rotte si diede origine ad una koiné («comunanza») culturale mediterranea. Oggi sono il modello di interculturalità su cui si fonda, dal 2003, uno degli itinerari culturali del Consiglio d’Europa (29) che ha come tema primario il dialogo interculturale nel Mediterraneo. L’itinerario attraversa 19 paesi di 3 continenti ed è gestito tramite una Confederazione internazionale che raggruppa 18 reti territoriali e tematiche che collaborano per lo sviluppo di nuovi modelli di valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, materiale e immateriale. L’itinerario si occupa di: ricerca scientifica in collaborazione con istituzioni internazionali e nazionali in vari Paesi sui temi della valorizzazione del patrimonio, sviluppo locale e turismo culturale; educazione e pedagogia del patrimonio, per avvicinare l’uomo al patrimonio e contribuire alla crescita delle comunità; comunicazione dei territori interessati; marketing territoriale e turistico; fruizione sostenibile e responsabile di patrimoni identitari. La Rotta dei Fenici è anche un laboratorio en plein air, uno strumento per valorizzare alcuni degli approcci metodologici europei e cercare di tradurli in realtà a vantaggio delle comunità che vivono e lavorano lungo la Rotta dei Fenici.