Cultura & Società

Cinema: accordo Acec-Mplc per la «Licenza ombrello parrocchie»

L’accordo, spiega l’Acec, è stato sottoscritto «nella convinzione che il cinema, per le sue potenzialità educative e sociali, sia un valido strumento per l’attività pastorale e culturale della parrocchia, e per rispondere all’esigenza di legalizzare l’utilizzo dei film all’interno delle attività pastorali». La Licenza ombrello, informa l’associazione, «copre le proiezioni pubbliche non commerciali, considerate accessorie all’azione pastorale e per le quali non si può attuare alcuna forma di promozione e pubblicizzazione su media diretti al grande pubblico e ricevere corrispettivo alcuno. Se attraverso la Licenza vengono assolti i diritti commerciali dovuti ai produttori cinematografici, per la parte relativa ai diritti sulle colonne sonore, spettanti alla Siae, l’Acec ha concordato particolari tariffe agevolate».

«Le motivazioni per le quali l’Acec si è impegnata in questa operazione – spiega monsignor Roberto Busti, presidente dell’associazione – trovano fondamento nel desiderio di offrire alle parrocchie una valida e seria opportunità di arricchimento culturale e pastorale attraverso il cinema, quale occasione privilegiata di riflessione critica sia a livello personale che comunitario». A supporto della Licenza e per «permettere di sfruttare appieno le potenzialità del cinema come strumento utile alla pastorale», l’Acec ha realizzato «una piattaforma online in cui gli utenti possono effettuare una ricerca dei film in catalogo Mplc mirata a seconda delle proprie esigenze, scegliendo tra diversi ambiti tematici, periodi dell’anno liturgico, percorsi catechetici, fasce di pubblico». Inoltre, a quanti sottoscriveranno la Licenza ombrello, l’Acec «rende accessibili dal sito i materiali di approfondimento (schede pastorali, percorsi didattici, interviste ed extra) dedicati a singoli film».