Cultura & Società

Cisl: morte di Pierre Carniti. Il ricordo di Mattarella, dei sindacati e delle Acli

«Pierre è stato per i lavoratori italiani e per tutti noi un punto di riferimento costante e una guida morale e politica. Un sindacalista che ha segnato con la sua azione sindacale davvero un’epoca. Lascia un vuoto enorme nella società italiana». Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato l’ex leader della Cisl, Pierre Carniti, morto a 81 anni: «Era orgoglioso di aver dedicato al sindacato la propria vita, di aver realizzato nel sindacato la propria forte personalità».

Il Capo dello Stato lo ha ritratto come «uno degli interpreti più importanti della grande crescita democratica, e dei diritti – ha affermato -. La nostra Repubblica non dimenticherà la sua opera di attuatore instancabile del principio costituzionale di uguaglianza». Tra i numerosi messaggi in ricordo di Pierre Carniti, anche quelli dei segretari generali di Cgil e UIl, Susanna Camusso e Carmelo Barbagallo. In lutto pure le Acli. «Carniti è stato per decenni espressione e bandiera di un riformismo progressista di matrice cristiana e ha lottato con passione per l’unità sindacale – si legge in una nota -. In molte battaglie di oggi raccogliamo nella sua eredità visioni di un futuro migliore per tutti, nessuno escluso».

Nato a Castelleone, in provincia di Cremona il 25 settembre del 1936, nipote della poetessa Alda Merini, Carniti nel 1970 era diventato segretario della Fim, l’organizzazione dei metalmeccanici della Cisl, di cui era diventato poi segretario dal 1979 al 1985.