Cultura & Società

FIRENZE, ENTRO 2008 NUOVO «POLO» MUSEALE IN PIAZZA S.M. NOVELLA

Entro il marzo del 2008 Santa Maria Novella avrà un nuovo volto. La facciata, la piazza, gli obelischi, l’illuminazione saranno ristrutturati o rifatti con un grande intervento del Comune finanziato grazie all’Ente Cassa di Risparmio per recuperare l’originaria bellezza della piazza. Inoltre sarà recuperato tutto il complesso quattrocentesco dell’ex ospedale di San Paolo, conosciuto come ex scuole Leopoldine, che accoglierà un polo museale con il museo storico della fotografia Fratelli Alinari e il museo del ‘900. “Vogliamo restituire alla città un’area culturale e storica molto importante – ha detto il sindaco Leonardo Domenici presentando i lavori insieme all’assessore Simone Siliani, al presidente dell’Ente Cassa di Risparmio Edoardo Speranza e alla direttrice del Museo Nazionale Alinari della fotografia Monica Maffioli. – La realizzazione di un polo museale permetterà anche di creare un percorso turistico aggiuntivoche arricchisce la nostra offerta”.

I lavori costeranno circa 13 milioni e 300 mila euro, sette milioni dei quali sono già stati finanziati. Il rifacimento di tutta la piazza costerà tre milioni e 442 mila euro. I lavori per ristrutturare l’intera facciata quattrocentesca di Leon Battista Alberti della basilica dureranno due anni con termine previsto per il marzo del 2008. La pulitura della facciata avverrà in più fasi senza alterare i colori originali, ma risaltando le massellature in marmo bianco e verde. Saranno risistemate anche lo stemma Rucellai e la meridiana, il rosone centrale e l’armilla equinoziale.

Un anno di lavori che partiranno a settembre-ottobre cambieranno piazza Santa Maria Novella – già pedonalizzata nel lato di via degli Avelli – facendo risaltare l’ovale che anticamente ospitava le corse dei cavalli. La nuova pavimentazione sarà realizzata in pietra forte, verrà eliminata l’aiuola centrale del giardino e ripristinato tutto il tappeto erboso, ci saranno nuove panchine e un’illuminazione pensata per rendere visibili anche di notte i colori, i volumi, le profondità della facciata della basilica e delle opere d’arte. Al centro della piazza non ci sarà più la fontana, ma due sedute in pietra sagomate, mentre i due obelischi dell’Ammannati saranno ristrutturati insieme alle tartarughe di bronzo del Giambologna. Al numero civico 17 troveranno spazio i bagni, al numero 13 il posto di guardia.

Il recupero delle ex Leopoldine avverrà in tre lotti, costerà in tutto oltre nove milioni e mezzo di euro finanziati da Regione Toscana, Comune di Firenze e Ente Cassa di Risparmio con il restauro del loggiato di Michelozzo e di tutti i locali interni che ospiteranno al piano terreno e in parte nell’ammezzato il Museo Storico della Fotografia “Fratelli Alinari”, mentre l’altra parte dell’ammezzato e il primo e secondo piano accoglieranno le opere d’arte del 1900. (ANSA)