Cultura & Società

Firenze, nelle sale restaurate di Palazzo Pucci eventi e corsi di formazione

La storia del palazzo è intimamente legata con quella dell’associazionismo cattolico fiorentino. Donato da papa Benedetto XV all’Azione Cattolica fiorentina, su richiesta del card. Mistrangelo, fu devastato dagli squadristi fascisti nel luglio del 1923. Nonostante questo rimase sempre la sede dell’associazionismo cattolico e della stampa cattolica fiorentina, frequentato da personaggi come Giorgio La Pira. L’Azione cattolica lo lasciò per altre sedi quando il card. Giovanni Benelli decise di destinarne la gran parte al Ceis-Centro di Solidarietà Firenze Onlus, fondato nel 1979 e guidato in tutti questi anni da don Giacomo Stinghi. Ma vi rimasero anche l’Agesci, con il negozio «La Stella Alpina» e il Centro sportivo italiano. E ancora oggi vi operano la Caritas diocesana e le missionarie laiche della Comunità di Gesù. Forse non tutti sanno che il «Salone di Apollo» – così è stato denominato l’antico Salone delle Feste – fino a quaranta anni fa ospitava il cinema «AB Cinema dei ragazzi», che è stato a lungo punto di riferimento per le famiglie fiorentine e che poi negli anni Ottanta e Novanta ha ospitato le riunioni serali del Ceis.

Palazzo Pucci è stato anche la sede, dal 1948, del settimanale «L’Osservatore Toscano» e poi, dal 1982, di Toscana Oggi, organo di informazione delle Diocesi della Toscana. È tuttora sede di Radio Toscana e Radio Firenze.

Con il recupero di questi spazi nasce ora la «Palazzo Pucci events&academy», una nuova realtà costituita da professionisti del settore e dalla Fondazione Spazio Reale, che ha l’onere di farsi carico dell’organizzazione e della gestione di eventi non solo a Palazzo Pucci, ma anche a Spazio Reale, centro congressuale multifunzionale di 25.000 mq con vocazione formativa, sportiva e ristorativa a San Donnino, nel Comune di campi Bisenzio.

L’edificio di via de’ Pucci 2 ha una storia importante, testimoniata dalle preziose opere artistiche di cui è ricco. Il primo nucleo risale al 1480, quando Antonio Pucci acquistò in questa zona case ed orti. Successivamente vi furono ampliamenti e interventi architettonici eseguiti da illustri architetti e artisti quali Giovanni da San Giovanni, Jacopo Chiavistelli e Giovanni Domenico Ferretti. Nel 1901 viene dichiarato patrimonio artistico nazionale dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti.

Ciò che rende famoso il palazzo, oltre al fascino dei grandi saloni grazie ad affreschi, tele, sculture di pregio, è la vicenda criminosa di cui la finestra murata al piano terra, all’angolo con via dei Servi, resta testimone: la «congiura dei Pucci». La famiglia Pucci fu alleata dei Medici per lungo tempo, almeno fino al 1559, quando Pandolfo Pucci incarica due sicari di colpire il Granduca Cosimo I proprio dalla finestra del palazzo, mentre si recava in corteo alle celebrazioni religiose nella Basilica in piazza della Santissima Annunziata. Scoperto, viene impiccato insieme ai suoi complici e la finestra da cui si appostarono i sicari murata per sempre, a ricordo dell’evento e per punizione della famiglia.

Situato nel cuore del centro storico di Firenze, a pochi passi dal Duomo, Palazzo Pucci, che dà il nome all’omonima via, è oggi diviso in due porzioni: una di proprietà della famiglia Pucci, l’altra di proprietà dell’Arcidiocesi, che ha condotto i lavori di restauro anche con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

Riportate allo splendore originario, le due sale, il «Salone di Apollo» e la «Sala di Paride», riccamente decorate e affrescate sono situate al piano nobile dell’edificio, a cui si accede tramite lo scalone monumentale e l’atrio, e sono oggi pronte ad ospitare conferenze, convegni, eventi, concerti, cene e feste di nozze. Il Salone di Apollo può accogliere fino a 180 persone sedute, mentre la Sala di Paride ha una capienza di 90 posti a sedere. L’ampia corte al piano terreno consente di realizzare allestimenti particolari e di accogliere in una cornice suggestiva servizi di catering.

«Palazzo Pucci events&academy», che può contare su una realtà di alto livello, professionale e strutturata, in grado di fornire progetti e servizi per eventi a società e privati, grazie a Palazzo Pucci Ristorazione completa la proposta con un servizio catering, sia in occasione di eventi nelle sue due sedi sia in altre location esterne, con il supporto eventuale anche delle sale del ristorante LesSeRre, per pranzi, cene, coffee break, cocktail e aperitivi. Situato all’interno di Spazio Reale, a piano terra, è dotato di 135 coperti, con possibilità di arrivare fino a 330 posti a sedere utilizzando una seconda sala e di ospitare fino a 1.000 persone per cocktail o buffet utilizzando i vari ambienti e gli esterni, dove è possibile pranzare e cenare nei mesi primaverili ed estivi. Tra i servizi forniti, anche la progettazione di originali e coinvolgenti team building all’interno del Centro Sportivo Spazio Reale o in una delle sale, in collaborazione con i formatori e gli artigiani di cui «Palazzo Pucci events&academy»si avvale anche per i propri seminari e corsi legati al mondo del lavoro. A Palazzo Pucci, infatti, nei prossimi mesi verrà dato l’avvio ad una vera e propria Accademia con corsi di formazione di pelletteria, moda, arte orafa e altri settori inerenti la produzione artigianale fiorentina.

Così gli spazi verranno impiegati anche per dare risalto all’artigianato locale, uno dei primati di Firenze a livello internazionale, formando giovani italiani e stranieri. Un investimento che, coinvolgendo professionisti di altissimo livello e maestranze locali, fa onore al capoluogo toscano e contribuisce a portare valore alla città con eventi e interlocutori capaci di apprezzarla in tutta la sua bellezza.