Cultura & Società

I musei ecclesiastici della Toscana aprono le porte

 L’iniziativa, promossa dall’Amei (Associazione musei ecclesiastici italiani), l’anno scorso ha riscosso un successo oltre le previsioni, con circa 15mila visitatori che hanno messo piede – per alcuni di loro era la prima volta – in uno dei tanti musei ecclesiastici disseminati in tutta Italia.

«Ai visitatori – spiega Barbara Sisti, coordinatore dell’Amei per la Toscana – , oltre all’ingresso gratuito o ridotto, vengono proposte conferenze, tour guidati, concerti, percorsi didattici dedicati a fasce di pubblico particolari».

Nata tre anni fa con lo scopo di valorizzare la realtà ricchissima dei musei ecclesiastici, ovvero Musei diocesani, musei di Cattedrali, chiese, confraternite presenti in Italia, l’iniziativa sta guadagnando, ad ogni edizione, un crescente consenso.

«Purtroppo il patrimonio artistico conservato in questi locali – prosegue Sisti – non sempre è segnalato come dovrebbe dalle guide turistiche delle città, e spesso è anche «snobbato» da un certo ambiente culturale e «soffocato» da un’immagine di polverosità e noia che è assolutamente lontana dal vero. Le aperture per lo più gratuite e le attività straordinarie sono destinate alla più ampia fascia di pubblico possibile; non sono rivolte agli specialisti o ai conoscitori, ma al contrario vorrebbero avvicinare tutti coloro che ancora non hanno mai varcato la soglia di un museo ecclesiastico».

C’è qualcuno però che ritiene il museo ecclesiastico un modo per privare chiese, oratori, cappelle dei loro capolavori. «Non è proprio così. In realtà i musei ecclesiastici toscani (come gli altri della Penisola di moderna concezione) non nascono per depauperare le chiese del territorio, al contrario per conservare tutte quelle opere che per le ragioni più diverse non hanno più spazio nella loro collocazione originale. In certi casi, tra l’altro, contengono solo temporaneamente le opere che, di solito, per motivi di sicurezza devono essere posizionate altrove e non negli edifici di provenienza. Per fare un esempio: a fine marzo a Massa inauguriamo una mostra sulle opere custodite nelle chiese colpite dall’ultima ondata sismica. Sarà un modo concreto per apprezzare, fuori dal loro contesto, prodotti artistici quasi sconosciuti».

Le due giornate sono quindi un’ottima occasione per riscoprire quadri, statue, croci, paramenti sacri, oggetti di culto, opportunamente studiati ed esposti con corredo di pannelli e didascalie che arricchiscono e appagano la curiosità del visitatore. «Con questa iniziativa – conclude Sisti – i musei toscani si presenteranno ai visitatori uniti nel “fare rete” e nell’offrire un mosaico di proposte che ben rappresentano l’eterogeneità, la vivacità e la qualità delle realtà museali ecclesiastiche diffuse capillarmente su tutto il territorio nazionale».

Programma e orari

Museo della Cattedrale ChiusiIngresso gratuito. Conferenza su La Cattedrale di Chiusi e il Concilio di Trento: storia, cultura e testimonianze di fede. Orario d’apertura: Sabato 9.45- 2.45; Domenica 9.45-12.45; 15-17.15. Info: museocattchiusi@alice.it Museo della Cattedrale di LuccaIngresso ridotto (euro 1), visita guidata gratuita sabato 7 marzo. Orario di apertura h 10-18; Sabato 7 marzo alle ore 15,30, visita guidata dedicata ad alcune opere significative presenti nel percorso museale. Prenotazione obbligatoria al numero 0583-490530 o via email all’indirizzo: segreteria@museocattedralelucca.it; piazza Antelminelli 5 Lucca. Info: www.museocattedralelucca.it Museo diocesano di MassaIngresso e visita guidata gratuita alla mostra La Natività a Lume di notte Sabato 7 e domenica 8 conferenza ore 17 Monachesimo al femminile. Donne di fede, donne di potere. Orario di apertura 15.30-18.30; Visite guidate ore 16.30 è consigliata la prenotazione. Info: 0585-499241 www.museodiocesanomassa.it Pagina FB Museo diocesano Massa Museo diocesano di Pontremoli Sabato 7 incontro a tema, ore 16 Abiti di Santità, Vesti del peccato. Orario d’apertura sabato 14.30-17.30 Info: 329-0704061 Pagina Facebook Museo diocesano Pontremoli Musei diocesani di Prato. Museo dell’Opera del Duomo Ingresso gratuito e possibilità di visite guidate Orario di apertura: Sabato 10- 13/15-18; Dom 10-13. Sabato 7 marzo ore 16 Visita guidata a pagamento al Museo dell’Opera del Duomo – euro 5 a persona. Prenotazione obbligatoria, Min. 10 – max. 30 persone. Info: 0574-29339, musei.diocesani@diocesiprato.it Museo diocesano Pienza – Palazzo BorgiaIngresso gratuito. Orari d’apertura 10-16. Corso Il Rossellino, 30; Pienza (Si). Info: 0578-749905, Info.turismo@comune.pienza.si.it; www.palazzoborgia.it Museo archeologico e d’arte sacra della Maremma Ingresso gratuito sabato 7 marzo ore 16. In occasione della giornata Amei sarà presentato il restauro della statua lignea del XV secolo, raffigurante San Lorenzo, fino ad oggi conservata nei depositi e mai esposta. Piazza Baccarini, 3, Grosseto. Info 0564-488750. https://www.facebook.com/MuseoArcheologicoEDArteDellaMaremma Museo diocesano del Capitolo di CortonaIngresso ridotto in entrambe le giornate; domenica visita guidata a tema gratuita alle 11 e alle 15. «Sulle ali degli angeli». Visita a tema attraverso le opere del Beato Angelico, Signorelli e Bartolomeo della Gatta, con un piccolo excursus sui colori delle ali degli angeli e sul loro significato. Piazza Duomo 1 Cortona (AR) Orari di apertura :martedì-domenica 10-17. Info 0575-62830. museodiocesano.cortona@diocesi.arezzo.it Museo diocesano di Arezzo – Mudas Museum Ingresso ridotto e visita guidata a tema, gratuita per entrambe le giornate, prevista alle ore 11 – 15 – 16,30. «L’Annunciazione». Visita guidata a tema. Piazza del Duomo 1, Arezzo, orario di apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 18 Info:0575-4027268, mudas@diocesi.arezzo.it Museo diocesano d’arte sacra di San MiniatoIngresso gratuito entrambe le giornate. Orario 10-13 Piazza Duomo 1, 56028 San Miniato (PI)Info: museodiocesano@diocesisanminiato.it