Cultura & Società

MUSICA: PIÙ DI 5 MILA GIOVANI A SANREMO PER JUBILMUSIC

Un festival che “rappresenta l’attuale sfida della Chiesa nella società complessa: quella di comunicare la Bella Notizia, la Parola, attraverso i più diversi linguaggi, rappresentati dalla parola musiche”. Così il direttore, Marco Brusati, definisce Jubilmusic, il più importante festival di Christian Music d’Italia e punto di riferimento per tutta Europa.la cui undicesima edizione si è conclusa ieri, a San Remo. Oltre 5000 persone – informano gli organizzatori – hanno partecipato ai tanti appuntamenti proposti: dalla veglia con adorazione eucaristica, al concerto di musica cristiana, al concorso nazionale per giovani, alla catechesi, agli incontri con le scuole, alla Messa conclusiva. Nato da un’iniziativa della diocesi di Ventimiglia – San Remo, il Festival ha avuto come titolo “Musiche e Parola”. Ed i linguaggi sono stati davvero numerosi: a partire da quello del divertimento educativo, con i ragazzi delle elementari e i giovani delle scuole superiori, che hanno consegnato alla memoria un Jubilmusic “estroflesso verso le realtà territoriali, pronto ad andare là dove ci sono i ragazzi ed i giovani”. Non è mancato, naturalmente, il linguaggio della musica, con il Gospel di livello mondiale del britannico Junior Robinson, la straordinaria voce della francese Marie de la Pluie e di suo marito Phil, il pop-rock inglese dei Portland, il sound latino dello statunitense di origine messicana Santiago Fernández, l’hip-hop di Dré, artista che ha venduto oltre un milione e mezzo di copie con il suo gruppo e perfino l’ex membro dei Pooh Stefano D’Orazio, che ha cantato insieme ai giovani la canzone “50 primavere”. “Ma la musica – continua Brusati – non basta più da sola ad esaurire il processo di comunicazione attraverso il quale possa fluire la Parola”. Di qui la presenza a Jubilmusic 2009 di testimoni che “quotidianamente e senza troppo clamore mediatico si impegnano perché, soprattutto i giovani si aprano all’esperienza di fede”: come la giovane suor Anna Nobili, da ballerina “cubista” a consacrata; l’educanimatore GG Cotichella, che ha fatto riflettere sull’uso dei linguaggi giovanili, dagli Sms a facebook; mons. Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina e assistente Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, che ha tenuto la catechesi a 500 giovani, portando poi la sua testimonianza anche sul palco dell’Ariston. Soddisfatto e pronto per l’edizione 2010 il vescovo di Ventimiglia – San Remo, mons. Alberto Maria Careggio, che ha già lanciato il tema del prossimo anno: “affinché la nostra gioia sia piena”.Sir