Cultura & Società

Montagna pistoiese, incontro sulla «Laudato si’» e Cammino di San Bartolomeo

I tre volti della libertà cui rimanda il programma di una iniziativa (con tanti eventi fra giugno e settembre nel 74mo anniversario della Liberazione) voluta, sulla montagna pistoiese, da ANPI (associazione Partigiani) con Regione Toscana, Comune di San Marcello Piteglio e molte associazioni locali, sono facilmente intuibili: la Resistenza combattente, l’esercito di Liberazione (gli «alleati»), l’impegno civile di una parte della popolazione.

Ma gli organizzatori – e questo è l’aspetto innovativo, che merita una sottolineatura specifica – hanno voluto inserire un «quarto volto della libertà»: l’ambiente, i crinali e le vette, i boschi e i ruscelli, le foreste e i prati che in questa terra di confine (una fra le più boscose d’Italia) certo non mancano.

Si parlerà dunque anche di natura e gestione dei territori (territori, purtroppo, sempre più abbandonati e lasciati andare), di coesione sociale e democrazia (anche perché se aree così preziose per gli equilibri ecologici vengono abbandonate dagli esseri umani, tutto il resto – città comprese – non può che soffrirne e questo non può non diventare un gigantesco problema democratico).

L’appuntamento centrale nella ricerca di questo «quarto volto della libertà», è messo in calendario a San Marcello Pistoiese, nella sala parrocchiale di piazzetta Arcangeli, questo venerdì 22 giugno (ore 17). Al centro della riflessione la «Laudato Sì», enciclica sulla «casa comune», uscita grazie a papa Francesco esattamente tre anni fa. Ne parleranno, con il coordinamento di Mauro Banchini, il sindaco di San Marcello Piteglio, Luca Marmo, con il prefetto di Pistoia Angelo Ciuni. L’enciclica sarà analizzata, in particolare, da Severino Saccardi (rivista «Testimonianze»), Tommaso Pacetti (docente e ricercatore Università di Firenze) e Fausto Ferruzza (presidente toscano di Legambiente).

IL CAMMINO DI SAN BARTOLOMEO. Per una singolare coincidenza, proprio quel giorno, venerdì 22 giugno, i versanti modenese e pistoiese di quei monti che furono teatro di lotte partigiane contro il nazifascismo saranno interessati anche da un’altra iniziativa che riguarda un futuro sostenibile per la montagna.

Nella mattina (ore 9) da Fiumalbo (Modena) partirà, infatti, la «100 chilometri con Francisco»: un cammino, rigorosamente a piedi e ottimamente tracciato, che nel nome di San Bartolomeo, protettore di varie località modenesi e pistoiesi, condurrà in tre giorni a Pistoia per concludersi, nella chiesa cittadina di San Bartolomeo in Pantano, nel pomeriggio di domenica 24 giugno.

Testimonial di questa iniziativa è un pellegrino spagnolo, ma vicentino di adozione, grande camminatore e grande esperto in questi cammini europei che uniscono fede religiosa e spirito laico: Francisco Sancho. L’appuntamento per tutti, venerdì 22 giugno, alle ore 19:30 è a Cutigliano, davanti al palazzo comunale. Qui, a cura del Gruppo Studi Alta Val di Lima, camminatori e curiosi si ritroveranno anche per una cena (prenotarsi per telefono 800 974102 oppure 340 628 1458) il cui ricavato andrà per il restauro della storica chiesetta della Madonna della Piazza, a Cutigliano. Sabato 23 giugno il «cammino di San Bartolomeo» condurrà da Cutigliano a Spedaletto (frazione montana lungo la Porrettana) per poi discendere, domenica 24, a Pistoia.

L’ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE. Tanti, tornando alle iniziative dell’ANPI Montagna Pistoiese, gli incontri sull’anniversario della Liberazione: escursioni e marce della memoria sui luoghi della resistenza, presentazione di libri (fra cui quello di Mario Primicerio, già sindaco di Firenze, dedicato al viaggio di Giorgio La Pira in Vietnam), proiezioni di film, incontri con i (pochi) partigiani ancora in vita, commemorazione di eccidi, diorami viventi (il programma integrale è sul sito del Comune di San Marcello Piteglio).