Cultura & Società

Prato, Pegaso della Regione al 50° corteggio storico

La sera del 7 settembre, alle 21, il presidente dell’assemblea toscana Eugenio Giani insignirà il Comune di Prato del Pegaso d’argento.

La giornata di celebrazione cittadina si aprirà, come di consueto, con il solenne pontificale e la consegna dei ceri l’8 settembre alle 10 nella cattedrale del Duomo. Nel pomeriggio, dalle 16.30 alle 18.30 cominceranno gli spettacoli: in piazza San Francesco verrà allestita la rievocazione del matrimonio medievale a cura della corte pontificale di Avignone, in piazza delle Carceri il gruppo teatrale Oplas metterà in scena uno spettacolo di danza e teatro tratto dal balletto «Il lago dei cigni».

In alcune strade e piazze del centro, inoltre, viene confermata l’esibizione degli sbandieratori. Anche quest’anno ci sarà la sfilata coi figuranti, musici, i calcianti della Palla Grossa. Nel clou, ad ogni modo, si entrerà a partire dalle 20 con i rintocchi delle campane della ‘Risortà di palazzo Pretorio. Il Corteggio, a quel punto, si snoderà per le vie cittadine con le autorità, e i gonfaloni delle istituzioni rappresentate per concludersi con fuochi d’artificio e musica a partire dalle 22.30.

Il rilancio in età contemporanea del Corteggio lo si deve all’intuito nel 1968 dell’allora sindaco del Pci, Giorgio Vestri. «È la nostra tradizione più importante – afferma il sindaco di Prato, Matteo Biffoni -. Un momento che unisce i valori laici e religiosi con la sfilata e l’ostensione del sacro cingolo».