Cultura & Società

Teatro San Miniato: mons. Ciardella, «va in scena la “ragione poetante”»

Lo spettacolo è stato scelto dalla Fondazione Istituto Dramma popolare come manifesto della 67ª Festa del Teatro dello spirito (www.drammapopolare.it). «Abbiamo scelto questo testo anche – spiega in un’intervista al Sir monsignor Piero Ciardella, direttore artistico del Dramma Popolare – perché ci permette di rilanciare la figura della grande filosofa contemporanea, Maria Zambrano. ‘”La tomba di Antigone” è la sua unica opera teatrale, il vertice del cammino intellettuale della Zambrano, che sta nell’esprimere i contenuti con la forza delle parole. È ‘la ragione poetante, la capacità cioè di esprimere il mistero della vita attraverso la forza che il linguaggio, e in particolare la poesia, possiede. È un vero e proprio trattato filosofico ma che si serve della capacità evocativa e penetrativa del linguaggio senza concettualismi». Il pensiero di Zambrano, aggiunge, «è strettamente legato all’evento della vita, un pensiero dunque che fa sentire la filosofia come parte della vita stessa, non astratta e concettuale».