Cultura & Società

Turismo, Giani: valorizzare ruolo delle abbazie toscane

Mettere al centro della Toscana le abbazie storiche di interesse culturale, di conservazione e di promozione turistica. Questo l’obiettivo dell’istituto per la valorizzazione delle abbazie storiche della Toscana che oggi, a palazzo del Pegaso, ha presentato le iniziative dirette a far apprezzare quei luoghi che hanno un fascino, una storia e un’identità forte da preservare.

«Si tratta – spiega il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani – di un’associazione capace di creare rete tra le abbazie storiche, elementi di peculiarità e di forza della Toscana nel Medioevo». Dietro la bellezza delle abbazie, rileva il presidente Giani, «si intravede un esercizio di potere, crescita, sviluppo e di relazioni dell’intera Toscana». Il presidente puntualizza che «la storia della Toscana è stata fatta nelle abbazie» e per questo ribadisce l’importanza di comprendere «il ruolo che queste realtà ebbero dal X al XIV secolo».

L’associazione delle abbazie storiche è nata nel 2016 a Torrita di Siena grazie a sette comuni del senese (Sovicille, Abbadia San Salvatore, Sarteano, Montepulciano, Chiusi, Asciano e Torrita) che hanno fatto sistema per recuperare quelle realtà, parti integranti di un territorio che custodisce monasteri o eremi risalenti al Medioevo.

Il 30 luglio, ad Abbadia San Salvatore, in occasione dell’anniversario della morte del beato Giovanni Colombini si terrà il primo incontro, organizzato dall’associazione, dal titolo «Il fuoco sacro dei Gesuati, le ragioni di una celebrazione».