Cultura & Società

Venezia: al film russo-tedesco «Paradise» il Premio Taddei 2016

La giuria, presieduta da Gianluigi Bozza, critico cinematografico del quotidiano L’Adige, ha rilevato nella pellicola di Andrei Konchalovsky «le capacità di rievocare con efficacia una tragica fase – sempre attuale – della storia dell’Europa contemporanea con un linguaggio squisitamente cinematografico evitando facili espedienti narrativi-spettacolari e affermando l’importanza dei valori cristiani e dell’umanesimo di tutela e valorizzazione della libertà delle persone».

Il Premio Padre Nazareno Taddei, giunto alla decima edizione, è stato istituito in memoria del gesuita studioso di cinema e fondatore del Centro internazionale dello Spettacolo e della Comunicazione sociale e della rivista di educazione audiovisiva Edav. Della giuria, oltre a Bozza, facevano parte quest’anno Olinto Brugnoli (Edav), Gabriella Grasselli (CiSCS), Paolo Micalizzi (Carte di cinema, Fedic), Gian Lauro Rossi (Edav on-line) e Marco Vanelli (CM, Cinit).

Alla costituzione del Premio, pensato dallo stesso Taddei per segnalare il film in Concorso capace di «esprimere autentici valori umani con il miglior linguaggio cinematografico», ha collaborato Gian Luigi Rondi (Il Tempo), mentre ha visto presidenti di Giuria: 2007-2008 Morando Morandini (Il Giorno), 2009-2011 Paolo Mereghetti (Corriere della Sera), 2012-2013 Piera Detassis (Ciak) e 2014-2015 Anselma Dell’Olio (Cinematografo Rai1).