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5XMILLE: FORUM TERZO SETTORE, MODIFICHE LIMITANO LA LIBERTÀ DEI CITTADINI

Il Forum del terzo settore critica alcune modifiche all’attribuzione del 5xmille, in seguito al decreto legge 98/2011 che destina il 5xmille anche al finanziamento di attività di tutela e valorizzazione dei beni culturali. Secondo il Forum dal modello per la dichiarazione dei redditi 2012, emerge che “l’applicazione della norma ha stravolto il principio alla base dell’istituto del 5×1000 e cioè la libertà dei cittadini di scegliere e sostenere un ente non profit che svolge attività di grande rilevanza sociale”. Da quest’anno, infatti, per le attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali è il Ministero della cultura ad incassare le risorse, per poi distribuirle ad enti ed associazioni. “E’ un fatto gravissimo e inaccettabile – sostiene il portavoce del Forum, Andrea Olivero -. La libertà dei cittadini di scegliere a chi devolvere il 5xmille nella propria dichiarazione dei redditi deve essere garantita. Fino ad oggi infatti questo strumento ha permesso ai contribuenti di sostenere organizzazione con diverse finalità, dal sociale, alla ricerca scientifica e sanitaria, rispettandone sempre la discrezione e la volontà”. Olivero si chiede “con preoccupazione, quali saranno i criteri che definiscono le modalità di ripartizione delle risorse alle organizzazioni da parte del Ministero”. (Sir)