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AGESCI TOSCANA, LORENZO CROCI NUOVO RESPONSABILE REGIONALE

Lorenzo Croci è il nuovo responsabile regionale dell’Agesci Toscana. Capo scout di Firenze, Croci è stato eletto nel corso del Convegno regionale che si è svolto lo scorso fine settimana a Castiglioncello in provincia di Livorno.

Quasi 600 capi si sono ritrovati per un evento che li ha visti protagonisti vivi e attivi nel tracciare le nuove rotte dello scoutismo toscano. Uno dei momenti più importanti del convegno è stata la fase assembleare che ha portato all’elezione di Lorenzo Croci come nuovo responsabile regionale: la nuova guida maschile degli scout toscani affiancherà Caterina Macii (la responsabile femminile di Figline Valdarno) e prenderà il posto del dimissionario Matteo Spanò (votato lo scorso maggio presidente nazionale dell’Agesci).

Oltre a questa fase di democrazia associativa, il resto del convegno è stato dedicato alla realizzazione del nuovo progetto regionale, un documento che contiene gli obiettivi e gli ambiti su cui nei prossimi anni si baserà la proposta educativa di tutti i capi dei 103 gruppi presenti nel territorio toscano. Il progetto è nato dal lavoro di otto diversi gruppi in cui i capi si sono interrogati sui giovani, con i loro bisogni e le loro peculiarità, e su sé stessi, analizzando le difficoltà e i cambiamenti dell’essere capo oggi.

Tra gli obiettivi maggiormente innovativi del progetto spicca la grande attenzione rivolta ai social network, una realtà su cui i giovani passano gran parte del loro tempo e che dunque influisce sempre più sulla relazione educativa. “Riteniamo di dover educare i nostri ragazzi all’uso e alla scelta consapevole degli strumenti della rete” è proprio uno degli obiettivi contenuti nel documento. Tra le altre proposte non manca la sfera della religiosità, con i capi che hanno affermato l’esigenza di un’ulteriore crescita nella fede con nuovi eventi di formazione e con un maggior dialogo con i vescovi. Infine è confermato l’impegno verso il mondo “esterno”, con una rinnovata apertura all’internazionalismo e a giocare un ruolo da protagonisti anche nel sociale e all’interno delle istituzioni civili, diventando testimoni credibili in grado di educare i ragazzi verso scelte politiche critiche e responsabili.

«Ancora una volta i capi toscani hanno dimostrato entusiasmo e partecipazione – afferma la responsabile regionale Macii. – Al convegno ci siamo interrogati per capire il mondo e per adeguarvi le nostre proposte educative, lanciando tante belle sfide che nei prossimi anni ci impegneremo a mettere in pratica».

Al convegno c’è stata la visita del vescovo di Livorno Simone Giusti che, con un passato da assistente scout, ha prima recitato con i capi le lodi mattutine e poi li ha spronati nel loro servizio. «Siate semplici come colombe – è stato l’invito di monsignor Giusti. – Siate credibili, chiari e limpidi perché oggi più di ieri c’è bisogno di persone coerenti: abbiate il coraggio di fare scelte educative forti e di testimoniarle per dimostrare l’amore per i vostri ragazzi e l’impegno nel vostro servizio».