Italia

AREZZO, DAL CONVEGNO SULLA CITTADINANZA UNA PROPOSTA: RONDINE CITTADELLA ANCHE DELLA PACE «POLITICA»

La Cittadella della Pace di Rondine potrebbe diventare sede fissa di un confronto periodico tra le varie forze di centrosinistra e centrodestra centrato sulla crisi della politica e sui diritti di cittadinanza. L’idea è sbucata in coda alla due giorni svoltasi sabato 10 e domenica 11 dicembre e che ha visto confrontarsi tra loro personalità come Massimo D’Alema, Marco Follini, Ferdinando Adornato, Pierluigi Castagnetti, Domenico Fisichella, Rosy Bindi e Maria Grazia Sestini. Sono stati gli stessi relatori ad apprezzare il clima che si respirava nel Teatro Tenda del borgo alle porte di Arezzo, che è sede dello studentato internazionale nel quale vivono insieme giovani provenienti da paesi in guerra, a cominciare da russi e ceceni, da israeliani e palestinesi.

Il confronto, promosso dalla Diocesi di Arezzo e da Rondine, stavolta era il primo passo in vista dell’incontro internazionale di maggio sulla cittadinanza, uno dei cinque eventi preparatori voluto dalla Conferenza Episcopale Italiana in preparazione al convegno decennale della chiesa italiana a Verona dell’ottobre 2006.

Un confronto serrato, dal quale sono passate la crisi dell’Europa, il suo ruolo nella nuova situazione creatasi dopo la guerra in Iraq, la possibile influenza della chiesa sulle questioni politiche, ma anche l’eterna difficoltà di fissare insieme regole comuni, la crisi dei partiti soprattutto nell’intercettare, al di là del voto, consenso e partecipazione. “Trovo – ha notato D’Alema – che questi siano i luoghi nei quali è possibile incrociare la politica con la vita della gente”. “E’ qui e in alcune altre associazioni – ha concluso Ferdinando Adornato – che il confronto politico può riprendere oltre gli schieramenti”. (cs)

Politica, ma che fine ha fatto il bene comune?