Italia

Adozioni internazionali: Boschi, calo domande in 10 anni da 8274 a 3857

«Negli ultimi 16 anni, circa 46 mila minori sono diventati cittadini italiani». E sono stati «accolti dalle famiglie dei nostri connazionali e fanno parte della nostra società, del nostro paese a tutti gli effetti. Oltre 90 mila uomini e donne hanno la fortuna di vivere questa esperienza». Lo ha detto Maria Elena Boschi, ministro per i Rapporti con il Parlamento con delega in materia di adozioni internazionali e pari opportunita», nel corso di una audizione in commissione Giustizia alla Camera. «Negli ultimi anni – ha sottolineato – c’è stata una riduzione delle adozioni internazionali», ma questo «non riguarda solo l’Italia, è un trend costante a livello internazionale». Boschi ha spiegato che «è diminuito il numero delle famiglie che fanno richiesta di un’adozione», siamo passati «da 8.274 richieste nel 2004 alle 3.857 del 2014. Una riduzione costante negli ultimi 10 anni». Ci sono poi ragioni di «carattere economico» e anche «una riduzione dei minori adottabili».

«Abbiamo procedure che comportano tempi molto lunghi anche nella fase iniziale». Si tratta di «una criticità che molti riscontrano», ha spiegato Maria Elena Boschi, nel corso dell’audizione. Poi ha sottolineato che «ci sono Regioni particolarmente virtuose, che hanno tempi più» rapidi, e altre in cui l’attesa è prolungata». E infatti non viene rispettata «la tempistica prevista dalla legge» andando «oltre i 6 mesi e mezzo previsti». Per questo «dobbiamo intervenire. Vorrei che si favorissero i tavoli confronto con le regioni, già previsti, ma non attivati, in alcuni casi, per condividere le buone pratiche che alcune Regioni hanno».