Italia

Banco alimentare, sabato 25 novembre la colletta. Video appello del card. Bassetti

Sabato 25 novembre si terrà in tutta Italia la ventunesima edizione della Giornata nazionale della colletta alimentare (Gnca), promossa dalla Fondazione Banco alimentare. Quel giorno, 145mila volontari in quasi 13mila supermercati inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a 8.035 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano più di 1.585.000 persone bisognose in Italia, di cui quasi 135mila bambini fino a 5 anni. Le donazioni di alimenti andranno a integrare quanto il Banco alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo, oltre 66mila tonnellate già distribuite quest’anno. In Italia 4 milioni e 742mila persone soffrono di povertà alimentare, di questi 1 milione e 292mila sono minori. 

Sulla scorta del Messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale dei poveri che ricorre il 19 novembre, il Banco alimentare invita «tutti ad un cambio di prospettiva» partecipando alla Gnca «con rinnovato impeto, donando una parte della propria spesa a chi ha bisogno». Un gesto di carità diventato quello più partecipato in Italia: dai 14.800 volontari del 1996 agli oltre 145mila di oggi. Più di 5.500 mila i donatori l’anno scorso. L’evento gode dell’alto patronato della presidenza della Repubblica ed è reso possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti anche all’Associazione nazionale alpini, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle opere sociali.

L’appello del presidente della Cei.  «Chiedo di partecipare fino in fondo a questa iniziativa, perché oltre ad aiutare i più poveri donando parte della vostra spesa potrete prendere coscienza in modo concreto di quanto la carità cambi anche il cuore di chi la fa, come ci ricorda spesso Papa Francesco». Il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, ha deciso di accompagnare questo gesto di carità con un suo videomessaggio in cui ricorda l’impegno della Chiesa e di Papa Francesco nella lotta quotidiana alla povertà.

https://youtu.be/vSkfELG2V-g 

«È molto importante l’opera svolta tutto l’anno dal Banco alimentare – afferma il presidente Cei – e va incoraggiata in ogni modo perché permette di recuperare l’eccedenza di cibo che viene poi donata alle persone in difficoltà». La colletta alimentare del 25 novembre, prosegue, «è un gesto di giustizia sociale e fa sempre più piacere vedere che diventa anche un gesto di grande coinvolgimento popolare a cui partecipa gente di ogni età, di ogni condizione, di ogni religione. Il segreto del successo è racchiuso nella proposta stessa: in un fatto semplice e familiare come il fare la spesa al supermercato c’è la possibilità, con un piccolo sacrificio personale, di aiutare concretamente milioni di poveri». «Quest’anno poi – sottolinea Bassetti – c’è un fatto significativo: la colletta alimentare, il 25 novembre, avviene pochi giorni dopo quella giornata così importante che il Santo Padre ha voluto proclamare, la Giornata del povero: avere collegato la colletta ad una giornata così significativa per tutta la Chiesa mi sembra davvero un gesto profetico e importante che ci ricorda come la prima delle opere di misericordia sia ‘dar da mangiare agli affamati’».