Italia

CARLO CASINI RICONFERMATO PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALE DEL PARLAMENTO EUROPEO

La Commissione per gli Affari Costituzionali del Parlamento europeo ha eletto quest’oggi per acclamazione l’On. Carlo Casini, UDC-PPE, in occasione del rinnovo degli incarichi parlamentari di metà legislatura. “Sento la responsabilità di guidare una Commissione la cui competenza riguarda la costruzione di tutte le strutture essenziali dell´Unione europea secondo le prospettive del Trattato di Lisbona” – ha dichiarato l’On. Carlo Casini – che continuato: “concordo con chi dice che la grande crisi economica in atto può essere superata non disperdendo l´Europa, ma riscoprendone il fondamento ideale che esige ed illumina progetti concreti da realizzare immediatamente e a lungo termine”. Carlo Casini, magistrato, parlamentare nazionale dal 1979 al 1992, è parlamentare europeo dal 1984; è stato Presidente della Commissione giuridica e dal luglio 2009 ricopre l’incarico di Presidente della Commissione Affari Costituzionali. Attivo nel campo dell’associazionismo cattolico, è Presidente della Federazione nazionale del Movimento per la vita. Già membro del Comitato Nazionale di Bioetica, è stato membro dell’European Group on Ethics, ed è membro della Pontificia Accademia per la vita. Autore di molte pubblicazioni in materia di diritti umani, giustizia, famiglia, bioetica. La Commissione AFCO: l’ On. Casini presiede tale Commissione dal luglio del 2009 e resterà in carica fino al termine del mandato parlamentare previsto per il giugno del 2014. E’ il quinto Presidente italiano, tra i suoi predecessori i nomi illustri di Altiero Spinelli e Giorgio Napolitano. La commissione per gli Affari costituzionali si occupa dell’elaborazione e dell’attuazione dei Trattati europei, delle relazioni tra le diverse istituzioni europee, il Parlamento europeo e i Parlamenti nazionali e della struttura istituzionale dell´Unione. Nell’attuale legislatura 2009-2014 alla Commissione sono attribuiti molti compiti importanti in relazione all’attuazione del Trattato di Lisbona, in particolare per quanto concerne le parti volte a rendere l’Unione più vicina ai cittadini. La Commissione si è concentrata sui provvedimenti di stringente attualità come la risoluzione l’accordo internazionale per un’Unione economica rafforzata, la riforma della legge elettorale europea, e l’istituzione del servizio “Azione esterna dell´Unione europea”.