Italia

Corridoi umanitari: in arrivo a Fiumicino 125 profughi siriani dal Libano

Con questo nuovo arrivo di 125 persone, per lo più nuclei familiari, tra cui 48 minori, sarà raggiunta la cifra di quasi 800, arrivati in sicurezza e legalmente in Italia, dal febbraio 2016, in accordo con i ministeri degli Esteri e dell’Interno. «In un momento che vede in Europa, anche per motivi elettorali, una strumentalizzazione a fini politici del fenomeno dell’immigrazione – scrivono in un comunicato stampa congiunto i promotori dell’iniziativa – l’impegno crescente della società civile dimostra che è possibile un modello alternativo per accogliere e integrare uomini e donne, altrimenti vittime dei trafficanti di esseri umani (famiglie con bambini, donne sole, anziani, malati, persone con disabilità). Tutto ciò grazie anche alla generosità di tanti italiani, con un progetto totalmente autofinanziato».

Sant’Egidio e Chiese protestanti fanno sapere che il «modello» dei corridoi umanitari «si sta facendo largo in Europa. In Francia è stato firmato, il 14 marzo scorso, un accordo che adotta procedure simili a quelle in vigore per l’Italia, ma anche altri Paesi hanno già mostrato il loro interesse». Alcuni rifugiati, giunti nei mesi scorsi, saranno presenti a Fiumicino per accogliere i nuovi arrivati, insieme ad associazioni, laiche e religiose, istituzioni e singoli cittadini che si sono offerti di accogliere nelle diverse regioni italiane.

Giovedì mattina  è prevista a Fiumicino una conferenza stampa alla quale intervengono Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, Paolo Naso, in rappresentanza delle Chiese protestanti italiane, Mario Giro, viceministro degli Esteri, Donatella Candura, Dipartimento Libertà civili del Ministero dell’interno.