Italia

DONATRORI FRATRES, NUOVO PRESIDENTE NAZIONALE

Cresce in Italia la cultura della donazione di sangue. Lo afferma la Fratres, che nel corso del 2002 ha sfiorato il tetto delle 150 mila donazioni con un aumento considerevole rispetto all’anno precedente. I dati sono stati resi noti nel corso dell’assemblea nazionale, che ha visto anche l’elezione del nuovo presidente Luigi Cardini. Nata a Firenze nell’ambito delle confraternite di Misericordia negli anni ’50, la Fratres si è estesa su tutto il territorio nazionale e oggi riunisce in Italia 617 gruppi di donatori di sangue per un totale di oltre 300 mila soci, di cui 125.680 donatori periodici. Oltre a promuovere la donazione del sangue e dei suoi componenti, del sangue midollare e degli organi, la Fratres è impegnata a diffondere la cultura della donazione in Italia e soprattutto nel sud e nelle isole, dove ancor oggi permane una notevole carenza di donazioni di sangue. Partendo da motivazioni umane e cristiane, l’associazione è impegnata anche nella formazione dei suoi donatori affinché la loro donazione oltre ad essere periodica, gratuita, anonima e responsabile sia anche espressione di uno stile di vita portatore di salute e di carità. Tra i primi impegni del nuovo consiglio, una campagna nazionale di sensibilizzazione e interventi mirati nelle scuole per l’educazione alla donazione consapevole, oltre alla creazione di un sistema informativo integrato per monitorare le donazioni in tempo reale. Lo scopo è quello di dare maggiore visibilità alla Fratres, facilitando ai gruppi il reclutamento di nuovi donatori. L’assemblea ha anche eletto Gaetano Massimiliano Ditonno Vicepresidente nazionale, Sergio Ballestracci Segretario nazionale e Gianmichele Maffei Amministratore nazionale.