Italia

DROGA: FICT, NO ALLA LEGALIZZAZIONE DELLE SOSTANZE. NESSUNO È IRRECUPERABILE

“Siamo contro la legalizzazione di qualsivoglia sostanza d’abuso, non ritenendone nessuna innocua”; “salutiamo con speranza il vaccino contro la cocaina”, tuttavia “siamo convinti che la tossicodipendenza non si possa sconfiggere solo con vaccini o farmaci, ma vada sempre accompagnata con un lavoro di ristrutturazione del sé”. Questa la posizione della Fict (Federazione italiana comunità terapeutiche, presente in 17 regioni di tutta Italia con una rete di 47 centri che offrono ogni giorno 544 servizi, www.fict.it ), espressa dal suo presidente don Mimmo Battaglia, intervenuto stamani al convegno promosso dalla Federazione a Roma su “Cocaina: la Fict tra prassi e innovazione”.

E’ oggi la cocaina la vera emergenza: secondo i dati di un’indagine Espad-Cnr, nel 2004 su 35mila studenti italiani di scuola secondaria(14-19 anni), il 5,2% ha dichiarato di averla provata almeno una volta, con punte che per i più grandi arrivano al 9%. Per don Battaglia “nessuno è irrecuperabile”, ma occorre “mettere in primo piano la prevenzione” attraverso “la promozione di una nuova cultura”. Di qui le richieste al governo di “una struttura che si arricchisca del contributo delle diverse anime del mondo del recupero e della prevenzione”, e di vincolare “per i percorsi di recupero l’1,5% del budget assegnato dalle Regioni alla sanità”. Sir