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EUTANASIA: «SCIENZA E VITA» PROMUOVE CONVEGNO A FIRENZE

L’associazione Scienza & Vita di Firenze comincia l’attività con un convegno dedicato all’eutanasia. L’incontro, intitolato “Eutanasia: dolce morte di una civiltà?” – spiegano Marcello Masotti e Riccardo Poli presidenti dell’associazione e del comitato scientifico – è organizzato in stretta collaborazione con il Movimento per la Vita e con l’associazione regionale fra i medici cattolici e si svolgerà nella sala verde di Palazzo Incontri (in via de’ Pucci 1) domani alle 17.

Intervengono Maria Cristina Ciulli, volontaria dell’associazione Pallium; Pietro De Marco, docente di sociologia delle religioni a Firenze; Paolo Gentilini, professore emerito di medicina interna; Fernando Mantovani, ordinario di diritto penale; Gianfranco Berni in rappresentanza dell’Ordine dei medici di Firenze. Per Scienza & Vita nazionale interviene Maria Luisa Di Pietro, docente alla Cattolica di Milano.

“In un momento di grande e spesso interessata confusione sul concetto stesso di eutanasia – scrivono Masotti e Poli – vogliamo offrire una qualificata pausa di riflessione. La proposta dell’eutanasia, che non è un atto medico, svela il suo vero volto: una scorciatoia per ridurre la spesa pubblica, un rifiuto dell’impegno umano e clinico a fianco del malato e una fuga di fronte alla paura della morte, del dolore e della sofferenza. Sta inoltre emergendo come, dietro la richiesta di eutanasia da parte di alcuni settori della società, vi sia anche una vera e propria handifobia, ovvero la paura e il rifiuto della disabilità. Si sta sviluppando, per contro, un’idea di “qualità della vita” misurata su standard di efficienza, salute e forma fisica: una vita senza questo tipo di “qualità” non sarebbe degna di essere vissuta e può essere “oggetto” di libera scelta”. (ANSA).