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FAMIGLIA, PER NUMEROSE GENITORI VOTINO ANCHE PER FIGLI

Hai più di quattro figli? Entri di diritto nell’associazione ‘Famiglie numerose’ e, alle prossime elezioni amministrative o politiche che siano, potresti poter decidere chi votare anche per la prole minorenne. E’ questa la finalità principale dell’associazione ‘Famiglie numerose’ che ieri a Firenze, nel Teatro di via Reims, ha celebrato il suo primo congresso alla presenza del senatore dell’Ulivo Luigi Bobba (Margherita) e del presidente dell’Udc Rocco Buttiglione, entrambi trasversalmente sostenitori della proposta ‘un figlio-un voto’. A parlare, per tutti, è il presidente nazionale dell’associazione, Mario Sberna da Brescia, la vita allietata da cinque figli e rovinata da “tasse e balzelli di governi – tutti, tiene a specificare – che in un certo modo penalizzano chi ha più figli”.

Sberna cita l’esempio della tassa sulla spazzatura, commisurata sui componenti del nucleo familiare, ma anche l’uso dell’energia elettrica: “oggi si legge il contatore: ma l’Enel lo sa chi e quanti ci sono dietro a quel contatore?”. Figli benedizione di Dio? Certo che sì, dice Sberna, ma visto come va l’ economia qui bisogna porre rimedio: quindi i genitori di tanta prole devono avere il diritto di votare anche per loro. Certo, essere gli interpreti delle opinioni politiche di un neonato o di un bambino non è facile “ma dobbiamo riuscire – dice Sberna – a essere un monito per chi viene eletto. Così i genitori sceglieranno i candidati che assicurano sgravi per le famiglie numerose”.

In Italia, le famiglie numerose sono 185 mila secondo l’ Istat. Nel 2001 erano oltre 300 mila. Un crollo verticale, dice Sberna, perché “nessun governo promuove politiche serie per la famiglia. Ogni nascita è stata punita. Abbiamo raccolto norme di legge che, come in Cina, toglieva benefici a chi aveva più di sei figli”.

Non si tratta di destra o sinistra, si tratta di capire “che va tutto bene, sgravi per anziani e singles compresi, ma perché un ‘singolo’ deve pagare poco per la spazzatura e io devo pagare tanto moltiplicato per sette – tanti sono i componenti della sua famiglia -? I bambini sono il futuro economico del mondo, e questo va assolutamente sottolineato – ha detto Sberna -. Tutto lievita se lievitano i figli. Noi chiediamo attenzione al governo nei confronti della famiglia, e l’aggettivo numeroso viene subito dopo”. (ANSA).