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FINE RAMADAM: DOMANI LA GIORNATA DEL DIALOGO CRISTIANO-ISLAMICO

Sono migliaia le iniziative promosse domani in tutta Italia per la IV Giornata del dialogo cristiano-islamico che si celebra dal 2001 l’ultimo venerdì del mese di Ramadan. Firenze, Roma, Modena, Torino. Ogni anno, la Giornata si ispira ad un “appello ecumenico”. Quello del 2005 ha per tema “Vincere la paura per costruire la pace” e chiede a cristiani e musulmani di dimostrare che “la fiammella del dialogo non si è mai spenta nonostante i venti impetuosi di scontro fra le religioni che ancora soffiano con forza per produrre nuove guerre, nuove lutti e disastri per tutta l’umanità”. Quest’anno l’appuntamento cade venerdì 28 ottobre: cristiani e musulmani pregheranno insieme, romperanno il digiuno, organizzeranno tavole rotonde e dibattiti. Moltissime le diocesi cattoliche che hanno aderito alla Giornata. Numerose anche le adesioni di chiese e istituzioni evangeliche, tra cui la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e la Chiesa evangelica valdese (Unione delle chiese valdesi e metodiste in Italia). E poi associazioni, movimenti, riviste, enti pubblici. “Questa iniziativa – spiegano i promotori – è affidata unicamente alla volontà dei singoli che dal basso si mettono in movimento per cercare altri credenti di altre fedi con cui parlare e dichiarare al mondo la propria volontà di pace”.

“L’importanza di questa giornata – dice Maria Binafede – moderatora della Tavola valdese – sta nell’unire le voci di tutti coloro che non accettano logiche di contrapposizione tra comunità diverse ma credono nel dialogo e nella convivenza costruttiva in una società multiculturale”. La pastora parteciperà all’iniziativa promossa domani a Roma dalla Provincia di e dal mensile “Confronti” con il titolo: “Il dialogo interreligioso come risorsa per la convivenza”. Messaggi di amicizia, visite in moschea, tavole rotonde. Quasi tutte le iniziative hanno un taglio ecumenico, sono cioè promosse insieme dalla Chiese cristiane locali.

A Firenze, la Comunità Islamica della città, la Commissione diocesana per il dialogo ecumenico e interreligioso, le Chiese Valdese, Apostolica Italiana, episcopaliana, Ortodossa Russa e Anglicana promuovono un incontro sul dialogo. La diocesi di Modena ha invece inviato un “messaggio di amicizia” in occasione dell’ultimo venerdì di Ramadan. “La nostra comunità diocesana – si legge – si unisce spiritualmente ai fratelli e alle sorelle musulmani presenti nella nostra città e condivide con loro questa giornata di preghiera e di digiuno, e apprezza inoltre la disponibilità della comunità musulmana di aderire nella prossima Quaresima ad una giornata di preghiera e digiuno per chiedere a Dio il dono comune della Pace”.

A Torino, l’appuntamento è in piazza Gorgo Dora alle 18 per partecipare alla preghiera islamica della rottura del digiuno di Ramadan. Chi lo desidera potrà portare cibo e bevande. L’iniziativa è promossa da un cartello di associazioni tra cui Focolari, Sermig, Giovani musulmani italiani e Moschea di corso Cesare.

A Bolzano l’appuntamento è per sabato 29 ottobre: le comunità cristiane e muslmane della città invitano ad un iftar (il pasto serale al termine del digiuno giornaliero nel mese di Ramadân) con preghiera e possibilità di confronto.Sir