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FIRENZE, MORTO BIMBO NATO DOPO ABORTO TERAPEUTICO; PROCURA APRE INCHIESTA

E’ morto il piccolo che era sopravvissuto all’aborto terapeutico della madre effettuato venerdì scorso all’ospedale fiorentino di Careggi. Il decesso sarebbe avvenuto nel corso della notte ma la notizia è stata diffusa solo ora. Il piccolo, ricoverato nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, sarebbe deceduto per complicazioni cardiocircolatorie.

Le condizioni del piccolo, nato alla ventiduesima settimana di gestazione dopo un aborto terapeutico per una sospetta malformazione allo stomaco risultata però inesistente, ieri erano state definite “gravissime” dal direttore del dipartimento interaziendale materno-infantile Paolo Morello. Il bambino aveva un peso di 500 grammi e un’altezza di una ventina di centimetri. “Non ha la malformazione che era stata ipotizzata con le ecografie – aveva spiegato Morello – ma soffre di tutte quelle patologie di un neonato estremamente immaturo”. Condoglianze sono state espresse dall’Azienda ospedaliera del Meyer ai genitori del piccolo.

Il sostituto procuratore di Firenze Luciana Singlitico ha aperto un fascicolo di indagine sulla morte del bambino. Secondo quanto emerso il magistrato ha dato incarico ai carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Firenze di acquisire tutta la documentazione clinica del piccolo e quella sugli accertamenti compiuti dalla madre nel corso della gravidanza. Lo stesso pm ha disposto l’autopsia. Al momento non risultano persone indagate.

L’Ordine dei medici di Firenze “nel prendere atto della correttezza delle procedure seguite sul piano tecnico, sanitario e giuridico, riafferma la propria fiducia nella funzionalità del Sistema Sanitario toscano. E’ altresì vero che la medicina moderna pone continui e nuovi interrogativi etici, per cui, pur riconfermando il valore sociale della Legge 194/1978, è opportuno riaprire un dibattito pubblico, a partire dalle indicazioni contenute nella ‘Carta sulle cure perinatali nelle eta’ gestazionali estremamente bassé, già in parte annunciati dalla stampa”. Inoltre, l’Ordine dei medici di Firenze, “di fronte al doloroso evento dell’interruzione terapeutica di gravidanza avvenuta a Careggi, si augura anzitutto che il pur legittimo dibattito pubblico sia rispettoso della riservatezza e del dolore della famiglia”. (ANSA).

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