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FONDAZIONE ANTIUSURA IN UDIENZA DAL PAPA: SONO 2.400.000 LE FAMIGLIE ITALIANE INDEBITATE

Mercoledì 24 novembre, nel corso della tradizionale udienza generale, Giovanni Paolo II incontrerà, tra gli altri gruppi, i membri della Fondazione “San Nicola e Santi Medici”, onlus antiusura di Bari, in occasione del decimo anniversario della stesso organismo. Fu mons. Mariano Magrassi, nel 1994, a lanciare l’idea, poi raccolta da mons. Alberto D’Urso, di istituire un fondo di solidarietà contro l’usura. Da allora centinaia di famiglie in Puglia e in tutto il territorio nazionale sono state aiutate ad uscire dall’usura. I membri della Fondazione saranno guidati da mons. Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari-Bitonto. Nell’ambito del decennale della Fondazione è stato pubblicato uno studio sociologico che ha messo in luce i motivi del ricorso all’usura per “consentire alle forze politiche in Parlamento un’adeguata legislazione in materia”, al fine di prevenire il fenomeno anche ripensando alle proposte di costituzione dei casinò nelle varie Regioni italiane.

Attualmente, nel nostro Paese sono oltre 2.400.000 le famiglie sovraindebitate, ma la piaga sociale dell’usura travolge anche diverse imprese. “Tra le richieste che abbiamo fatto recentemente al governo – afferma mons. D’Urso, che è anche segretario della Consulta nazionale antiusura – c’è quella di prevedere la tutela legale per gli usurati che sporgono denuncia e forme di protezione analoghe a quelle dei collaboratori di giustizia. Purtroppo, il governo che pure ha stabilito con leggi (108/1996) di destinare ogni anno fondi alla lotta all’usura, nel prossimo non lo farà per mancanza di fondi, come già capitato altre volte”. Alla Consulta nazionale antiusura fanno capo 29 fondazioni e 63 centri d’ascolto su tutto il territorio nazionale.Sir