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FORUM SOCIALE MONDIALE: OLTRE 500 ITALIANI A NAIROBI, CON MARCIA DELLA PACE E MARATONA DALLE BARACCOPOLI

Una delegazione italiana di oltre 500 persone prenderà parte al Forum sociale mondiale che si svolgerà a Nairobi dal 20 al 25 gennaio, per la prima volta in Africa. Il Forum si aprirà con una marcia della pace da Kibera, la più grande baraccopoli della capitale del Kenya e si concluderà con una maratona di 14 km da Korogocho, passando attraverso diversi slums, dove 2 milioni e mezzo di persone vivono al di sotto della soglia di povertà. Sono attesi circa 100.000 rappresentanti della società civile di tutto il mondo, che parteciperanno ad oltre 1.200 eventi. Il programma della delegazione italiana al Forum è stato presentato oggi a Roma dalla Tavola della pace e dal Coordinamento degli enti locali per la pace, che hanno invitato “tutti i responsabili dell’informazione, pubblici, privati e indipendenti, a fare in modo che l’intera settimana si dia voce all’Africa e agli africani”.

Tra i temi dei seminari organizzati dalla delegazione italiana: la pace e la guerra, l’Europa vista dagli africani, il posto dell’Africa nell’informazione mondiale. “Mi piacerebbe che i media dessero molto spazio all’Africa perché ne ha diritto – ha detto in collegamento telefonico padre Daniele Moschetti, il comboniano che vive nella baraccopoli di Korogogocho, impegnato insieme a 400 volontari nei preparativi della maratona -. Speriamo che emerga la voce della gente, la vivacità e i colori dell’Africa”.

La scelta di dare attenzione al mondo dello sport attraverso la “Maratona per i diritti di base”, organizzata da Libera e da Uisp (Unione italiana sport per tutti) rappresenta “la voglia di riscatto dei giovani africani attraverso lo sport”, ma anche la denuncia di una “nuova schiavitù”, ha spiegato don Tonio Dell’Olio, di Libera international, quella “dei ragazzini africani acquistati, venduti e riacquistati dalle società calcistiche, e poi abbandonati quando non servono più. Questi campioni senza valore vengono subito intercettati dalla criminalità organizzata. Questo è una affare sporco che ci interessa bloccare con delle normative internazionali”.

La manifestazione di apertura si terrà a Uhuru Park, mentre la sede centrale del Forum sarà il Kasarani Moi International sport centre. In questi giorni sono anche in corso alcune iniziative preparatorie, come il Forum teologico mondiale con esperti del Sud del mondo, a cui stanno partecipando anche una decina di delegati della Caritas italiana. Altri 40 arriveranno a Nairobi per l’apertura del Forum e proporranno una serie di iniziative, insieme a Caritas Africa e Caritas Europa. Sir