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GDF: 1.600 EVASORI TOTALI FRA TOSCANA, EMILIA ROMAGNA E MARCHE

Sono stati 1.600 gli evasori totali scoperti dalla guardia di finanza in Toscana, Emilia Romagna e Marche dal primo gennaio 2006 al giugno 2007. Nello stesso periodo, le fiamme gialle hanno sequestrato quattro milioni e mezzo di articoli merceologici con marchi contraffatti. Lo ha detto il generale di corpo d’armata Nino Di Paolo, comandante interregionale della Gdf per l’Italia centro settentrionale (Toscana-Emilia Romagna e Marche) ieri nel corso delle celebrazioni, a Firenze, del 233/o anniversario della fondazione delle fiamme gialle. Alla cerimonia hanno partecipato anche il comandante della Gdf Toscana, generale Giorgio Toschi, le autorità civili, militari, religiose della regione. “I 22.800 interventi effettuati dai reparti di questo comando interregionale – ha spiegato Di Paolo – hanno consentito di accertare violazioni all’Iva per due miliardi di euro e di recuperare a tassazione diretta una base imponibile di 8 miliardi di euro. Il peso della cosiddetta ‘black economy’ – ha aggiunto Di Paolo – rimane consistente”. L’azione di contrasto al traffico internazionale di droga, ha spiegato sempre Di Paolo, ha portato al sequestro di tre tonnellate di sostanze stupefacenti fra leggere e pesanti con la denuncia di 2000 persone di cui 857 in stato di arresto. Sul fronte del contrasto alla criminalità economica, ha aggiunto Di Paolo, le attività svolte hanno consentito di sequestrare, sempre nel corso del periodo 1 gennaio 2006-giugno 2007, 450 tonnellate di oli minerali di contrabbando, 14 tonnellate di tabacchi lavorati esteri, valuta, titoli e immobili per un valore di circa 120 milioni di euro nonché mille mezzi navali e terrestri. Ed ancora di criminalità economica, ha precisato Di Paolo, dobbiamo parlare quando ci si riferisce al sequestro di oltre 10 mila tonnellate di rifiuti industriali e alla denuncia di 188 persone per lo smaltimento illegale. “Tutti questi dati – ha concluso Di Paolo – costituiscono il segno più eloquente dell’impegno che la guardia di finanza si é assunta in un contesto territoriale il cui valore storico e culturale va preservato e difeso da ogni forma di aggressione criminale”.(Fonte: ANSA)