Italia

GIORNATA DELLA PACE, A NORCIA, SULLE ORME DI BENEDETTO, LA TRADIZIONALE MARCIA DI FINE ANNO

Sarà Norcia, la città di San Benedetto, ad ospitare il 31 dicembre 2006 la 39ª Marcia per la Pace promossa dalla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, dalla Caritas italiana e da Pax Christi, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia e il Comune di Norcia. Il tema della Marcia riprende il Messaggio di Benedetto XVI per la 40ª Giornata mondiale della pace, dal titolo “La persona umana, cuore della pace”.

La giornata inizierà con la preghiera ecumenica alle 10 presso la Madonna del Crocifisso, cui seguirà una tavola rotonda al Teatro Civico sul tema “Acqua – pane per tutti”, dove si affronteranno il pensiero e le opere del monachesimo come valorizzazione dell’ambiente e risposta ai bisogni primari delle persone, con particolare riferimento alla locale esperienza della “marcita”. Proprio le marcite, infatti, saranno meta di visita nel primo pomeriggio, e per l’occasione verrà riattivato un antico mulino in cui sarà macinato del grano portato da ogni regione che partecipa alla marcia. “Le marcite sono simbolo del paziente lavoro dei monaci – ha spiegato l’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Riccardo Fontana – che con le opere, ancor prima che con la teoria, combatterono la fame, le malattie, la povertà del nostro popolo. Ogni diocesi d’Italia porterà un pugno di grano a macinare, per fare il pane comune di tutti”: l’acqua e il pane costituiscono la “risposta simbolica ai bisogni fondamentali dell’uomo”, nonché “il rispetto della natura e l’incantevole approccio al soprannaturale dei paesaggi umbri sono una sicura via della pace, calcata per secoli da chi veramente è alla ricerca del senso delle cose e della vita.”

Il pomeriggio proseguirà con la presentazione del messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace, accompagnato da riflessioni e testimonianze, insieme a musiche e storie tratte dall’opera “Ora et Labora” di Michele Paulicelli. Quattro i momenti di riflessione, a partire dallo slogan “Oltre i conflitti: conciliare pace e territorio per il bene della persona e delle persone”. Il primo riguarderà il “conflitto interiore”. Dopo la proiezione di un video, padre Cassian Folson, monaco benedettino priore di Norcia, verrà intervistato sulla spiritualità benedettina della pace come risposta al desiderio di completezza, armonia e sicurezza dell’uomo di oggi. Il secondo momento sarà centrato sul “conflitto in famiglia”. Anche qui sarà proiettato un video, a cui farà seguito l’intervista a mons. Carlo Rocchetta, responsabile del Centro familiare “Casa della tenerezza” di Perugia, sulla famiglia intesa come laboratorio di pace e nonviolenza. Seguirà una testimonianza. Il terzo momento sarà dedicato al tema del “conflitto sociale”, con la proiezione del cortometraggio “I’m calabrese”, vincitore del concorso su “Giovani e Lavoro” promosso dalle Acli, a cui seguirà un approfondimento sul rapporto tra lavoro, lavoro nero e immigrazione, con l’esperienza positiva di accoglienza e difesa dei diritti umani di Stella Cerasa, coordinatrice della pastorale dei migranti dell’arcidiocesi di Perugia. Il quarto momento, infine, riguarderà il “conflitto fra scienza e vita”. Alle 19.30 partirà la marcia intorno alle mura medievali della città, al termine della quale, intorno alle 21, il card. Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio consiglio della giustizia e della pace, presiederà la celebrazione eucaristica nella concattedrale di S. Maria.Sir

Messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace 2007

Non c’è pace senza giustizia (di Franco Cardini)