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GIORNATA MALATI DI LEBBRA: 55 I PROGETTI AIFO; IN VENDITA NELLE PIAZZE IL MIELE DELLA SOLIDARIETÀ

Il prossimo 25 gennaio si celebrerà la 51ª Giornata mondiale dei malati di lebbra, patologia che aggredisce ogni anno tra le 650 e le 750mila persone e che, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha conosciuto un aumento del 25% dei casi negli ultimi dieci anni. Dai 608.992 nuovi casi diagnosticati nel 1991 ai 760.695 del 2001. Particolarmente colpiti l’India, che da sola conta il 65% dei malati presenti nel mondo, il Brasile e il Mozambico. “Aiutaci a vincere la lebbra” è lo slogan della Giornata 2004, promossa, come ogni anno, dall’Associazione italiana amici di Raoul Follereau (Aifo). Collegata all’iniziativa, la vendita in diverse piazze d’Italia del “miele della solidarietà” per contribuire a finanziare i progetti dell’associazione (per informazioni: www.aifo.it). Sono 55 quelli in corso: 14 in Africa, 9 in America latina, 32 in Asia, di cui 26 nella sola India. Tre i settori privilegiati dagli interventi: la sanità di base, con particolare attenzione alla cura, al trattamento e alla riabilitazione delle persone affette dalla lebbra; la riabilitazione su base comunitaria per persone con disabilità, infine la cura e l’educazione dei bambini bisognosi. La sfida contro la malattia, spiega il direttore del dipartimento medico-scientifico dell’Aifo, Sunil Deepak, “si può vincere soltanto diagnosticando e curando in tempo i nuovi casi” attraverso l’integrazione nei diversi Paesi “dei programmi di lotta contro la lebbra nei sistemi di sanità di base”. Occorre inoltre “aumentare i fondi per la ricerca e garantire a tutti l’accesso ai farmaci essenziali”.Sir