Giornali Fisc: da oggi il primo meeting «Pellegrini nel cyberspazio»

L’evento, organizzato dal settimanale diocesano “L’Ancora”, in collaborazione con Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), Sir, Zenit e Ordine dei giornalisti delle Marche, “intende far conoscere giornalisti cattolici del web e del cartaceo, promuovendo un dibattito sul loro lavoro”. Ad aprire i lavori sarà il russo Alex Komov, presidente del Congresso mondiale delle famiglie che si terrà a Mosca e ambasciatore presso le Nazioni Unite. Il meeting, spiega l’organizzatore Simone Incicco, “vorrebbe fare squadra tra quanti vivono la Rete e quanti ci stanno entrando. Si parlerà della trasformazione multimediale della notizia, della professione giornalistica e del lavoro della redazione. La sfida, infatti, è in corso e non possiamo demandare ad altri il compito dell’evangelizzazione che passa anche attraverso la Rete. Abitiamola al meglio”. Ai partecipanti anche un messaggio dal vescovo della diocesi marchigiana, monsignor Carlo Bresciani: “Conoscere è il primo passo perché ognuno possa esercitare al meglio la propria libertà di scelta”.

l meeting, puntualizza monsignor Bresciani, “si rivolge a un settore particolare quali sono i giornali on line. Anche il giornalismo cattolico è impegnato a comunicare attraverso questi mezzi, con una finalità ben precisa che non riguarda solo l’annuncio del Vangelo e il servizio alla comunità ecclesiale, ma anche quello di aiutare in una lettura sapienziale della realtà quotidiana alla luce di quella centralità della persona umana e della sua dignità che trova nel Vangelo il suo fondamento più solido e autentico”. Durante la tre giorni si terrà il primo concorso nazionale per giornali cattolici “Shalom – Go Asia”, “come occasione di conoscenza e di valorizzazione – spiega Beatrice Testadiferro, direttore della ‘Voce della Vallesina’ (Jesi) e presidente della giuria (che è composta da tutti i direttori delle testate diocesane delle Marche) – delle tante esperienze di comunicazione in Rete presenti nella Chiesa”. Al concorso partecipano tutte le testate on line cattoliche e che si occupano della comunità cristiana senza tralasciare la cronaca o i fatti del territorio di riferimento. Saranno assegnati cinque premi dedicati alla storia della Chiesa nelle comunicazioni.