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INFORMAZIONE: BORGOMEO (AIART), IN TV POCHE SANZIONI PER PROGRAMMI LESIVI DEI DIRITTI DEI MINORI

“L’Aiart esprime la massima fiducia al Comitato Minori e Tv e al suo presidente Emilio Rossi, ma purtroppo deve constatare che con l’attuale quadro legislativo non è possibile garantire la tutela dei minori davanti alla televisione”. Lo afferma Luca Borgomeo, presidente dell’Aiart, l’associazione di telespettatori, commentando i dati di bilancio del 2004 del Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione per la tutela dei minori in tv,presentati oggi a Roma dal presidente del citato Comitato, Emilio Rossi.

Per Borgomeo, infatti, “mancano sanzioni degne di questo nome. E’ davvero patetico lo scaricabarile tra la Rai, il ministro e l’Authority delle Comunicazioni. I risultati purtroppo sono davanti gli occhi di tutti. Anche nelle fasce protette i minori spesso sono costretti a vedere immagini lesive del loro equilibrio psicofisico, che, speriamo, non sortiscano danni irreparabili per la loro formazione”.

Anche Rossi, nella sua relazione, ha messo l’accento sulle frequenti “contestazioni”, da parte della Rai, del “potere decisionale” del Comitato, citando episodi recenti. Per quanto riguarda l’attività dell’anno appena trascorso, il Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione per la tutela dei minori ha segnalato 512 casi di scarsa attenzione a tale “fascia protetta”: 146 i procedimenti instaurati, 53 le risoluzioni di violazione, 39 le delibere-raccomandazioni, 7 i documenti di indirizzo, 48 le segnalazioni all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Sotto accusa del comitato, in particolare, il moltiplicarsi dei “reality show” (17 violazioni), seguito dai film, tv movie e fiction (16), dall’informazione (7) e dalla pubblicità(4). Le sanzioni da parte dell’Autorità, a seguito di risoluzioni o segnalazioni del Comitato, sono state in tutto 148 nel biennio 2003-2004. Insufficiente, inoltre, la misura della “fascia protetta”, visto che “i dati di ascolti mostrano come spesso in prima serata e anche nella seconda serata i minori davanti alla tv sono ancora molti”, ha denunciato Rossi. (Sir)