Italia

Immigrati: sei vittime in sbarco a Catania. Soccorsi altri 40 a Siracusa

Nel frattempo non si fermano gli sbarchi: è previsto a breve l’appordo a Siracusa di altri 40 migranti, 22 dei quali minorenni, soccorsi dalla guardia di Finanza a largo delle coste siciliane meridionali. “Per il momento sono escluse altre vittime”, ha riferito D’Arrigo dello sbarco registrato all’alba sulle spiagge catanesi, a poche ore dall’arrivo dei primi bagnanti. A dare l’allarme è stato proprio il titolare di uno stabilimento balneare. Secondo le prime ricostruzioni, infatti, il vecchio motopeschereccio si è arenato ad appena 15 metri dalla costa e le sei vittime avrebbero perso la vita, sopraffatti dalle onde, nel tentativo di percorrere quell’ultimo breve tratto a nuoto, così come gli altri naufraghi. Il mare ha trasportato i corpi esanimi sulla riva frequentatissima dai catanesi.

“L’evento si è verificato intorno alle 5,30 del mattino e già oltre un’ora fa – ha indicato D’Arrigo – è stato liberato il tratto di mare interessato, anche dallo stesso barcone, trasferito in porto a Catania”. “La giornata si chiude qua”, ha detto, invece, Dario Monteforte, il rimo a dare l’allarme che terrà chiuso il suo stabilimento. Sono in corso gli interrogatori al fine di individuare gli eventuali scafisti che, si presume, abbiano sbagliato rotta per puntare su Catania, troppo a nord rispetto ai normali approdi per i migranti in arrivo dal sud del Mediterraneo. “L’evento è assolutamente anomalo”, ha indicato D’Arrigo. “Sia l’ora dell’arrivo, sia la località – ha argomentato il capitano – ci fa pensare che i natanti probabilmente non avevano consapevolezza della rotta. Normalmente – ha proseguito il militare – i migranti appena vedono costa puntano alla più vicina. In questo caso con ogni probabilità un errore di chi conduceva l’imbarcazione l’ha condotta a Catania, dove eventi del genere non si erano mai verificati”.