Italia

Immigrazione: Biffoni (Anci), «col ‘bonus gratitudine’ i sindaci possono dare risposte concrete»

«Per il secondo anno, attraverso l’erogazione del cosiddetto bonus gratitudine, viene riconosciuto l’impegno di tutti quei Comuni che, ogni giorno, sono coinvolti nella gestione di un fenomeno così complesso come quello dell’accoglienza dei richiedenti asilo, prevedendo risorse ancora maggiori per le amministrazioni che fanno parte della rete Sprar». Lo ha detto il delegato Anci all’immigrazione e sindaco di Prato, Matteo Biffoni, commentando la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, oggi, del decreto per la ripartizione del fondo a favore dei Comuni impegnati nell’accoglienza di richiedenti asilo.

«Si tratta di un contributo che permette ai sindaci di dare risposte concrete nei territori, che ogni giorno sono impegnati nello sforzo dell’accoglienza, operando le scelte migliori nell’interesse di tutta la comunità», ha aggiunto. Il sindaco ha ricordato inoltre che «si tratta di risorse che i Comuni potranno liberamente impiegare per realizzare interventi concreti a favore dei cittadini» e ha ribadito che «l’Anci auspica che questo sostegno economico ai territori che fanno la propria parte nell’accoglienza diventi una misura strutturale». L’assegnazione delle somme ai Comuni è effettuata calcolando le presenze, anche di minori stranieri non accompagnati, in tutte le diverse tipologie di centri di accoglienza. Risorse aggiuntive vengono riconosciute ai Comuni sede di hotspot e a quelli interessati da «numerosi eventi di sbarco».