Italia

Immigrazione: Forti (Caritas), «da Firenze una Carta della buona accoglienza»

«Oggi, da Firenze, parte la proposta di stilare un documento di lavoro frutto dell’esperienza di chi fino ad ora ha operato sul fenomeno dell’immigrazione. La ‘Carta di Firenze’, qualora fosse sottoscritta, raccoglierebbe una serie di riflessioni, indicazioni operative ed esortazioni sulla buona accoglienza che in sostanza si richiamano ai quattro verbi di cui ha parlato Papa Francesco in occasione della sesta edizione del Forum internazionale ‘Migrazioni e Pace’: accogliere, proteggere, promuovere e integrare». A dichiararlo questa mattina Oliviero Forti, responsabile immigrazione Caritas Italiana, intervenendo al Coordinamento nazionale immigrazione (Cni) della Caritas, l’appuntamento annuale riservato agli operatori e ai volontari che si occupano dell’accompagnamento migranti e dell’accoglienza all’interno della rete Caritas, che si è svolto dal 22 febbraio ad oggi, a Firenze. Quattro i focus tematici su cui si è articolata la tre giorni: «Verso la buona accoglienza»; «Tratta e grave sfruttamento – Fenomeno e politiche»; «Media e immigrazione»; e «Progetti nazionali» che ha concluso il Cni. Circa 150 le delegazioni che sono giunte nel capoluogo toscano da tutta Italia. «La scelta di tracciare delle linee guida da raccogliere nella di ‘Carta di Firenze’ – ha spiegato Forti – è scaturita da questi giorni di confronto e approfondimento, per continuare a cooperare in modo sempre migliore nel settore dell’accoglienza e dell’immigrazione».