Italia

Incendi. Curcio (Dpc): +148% su 2016 richieste intervento aereo

Dal Primo gennaio al 30 luglio sono state 1.399 le richieste di contributo aereo per lo spegnimento di incendi boschivi in Italia, il 148% in più rispetto all’anno scorso. Lo dice il Capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio nel seguito della sua audizione alla commissione Ambiente del Senato sui recenti incendi che hanno interessato il territorio nazionale. È uno dei numeri più elevati mai registrati, più richieste ce ne sono state solo nel 2007 e dopo viene il 2012.

Per il periodo della campagna anti incendio boschivo quest’anno – tra 15 giugno e 30 luglio – sono state 957 le richieste di intervento aereo contro le 1.169 del 2007, spiega il Capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio. Per quanto riguarda la distribuzione delle stesse con il 23% la Sicilia è la Regione che ha richiesto più interventi, seguono il Lazio con il 15%, la Campania con il 14%, la Calabria con il 13% e poi le altre.

Le richieste di concorso aereo in Sicilia nello stesso periodo sono state 230, 116 delle quali tra il 10 e il 30 luglio, quindi il 50% in 20 giorni. Dal 10 luglio le richieste dalla Sicilia sono state quotidiane richiedendo un totale di 333 ore di volo sul fuoco con più di 3.700 lanci di estinguente. In Campania tra 15 giugno e 30 luglio sono state 162 le richieste di concorso aereo, 108 tra 10 e 30 luglio, richiedendo 403 ore di volo sul fuoco e 3.300 lanci di estinguente.

Per quanto riguarda la Pineta di Castel Fusano, a Roma, Curcio parla di «dati significativi in termini di periodo: tra il 17 luglio e il 28 luglio in 12 giorni ci hanno chiamato 10 giorni su 12», richiedendo ogni volta l’impiego di 2 Canadair e un elicottero, piu o meno. Insomma, «12 giorni molto intensi certamente giustificati da fuochi e inneschi persistenti, sui quali andrà fatta un’analisi».