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LAVAVETRI: FIRENZE PROPONE DIVENTI MESTIERE CON POSTO FISSO

I lavavetri come gli artisti di strada: il comune di Firenze sta pensando di creare un regolamento che preveda l’ istituzione del mestiere di lavavetri da poter svolgere in aree specifiche e con autorizzazione. Chi svolgerà queste mansioni, secondo la proposta dell’ assessore alle attività produttive Silvano Gori, verrà equiparato ad un artista di strada ed avrà diritto ad una postazione fissa che non sarà agli incroci stradali. Per assegnare i posti il Comune sta pensando di bandire un concorso. Una volta assegnati al loro posto, i lavavetri dovranno però rispettare alcune regole, come essere cortesi verso i clienti, vestirsi e comportarsi decorosamente, e non essere invadenti. L’obiettivo della proposta, ha spiegato Gori, è quello di trovare una soluzione tecnica per il problema dei lavavetri prima della scadenza dell’ordinanza, fissata già per il 30 ottobre. Gori ha fatto anche notare che “nei regolamenti in cui si descrivono i mestieri girovaghi esiste ancora quello di lustrascarpe ma non quello di lavavetri. I lustrascarpe però a Firenze non ci sono più e allora, attraverso un regolamento specifico, potrebbe essere individuato un numero di postazioni su suolo pubblico da assegnare tramite bando della durata di un anno: queste postazioni, unite alle altre, potrebbero coincidere con il numero dei lavavetri totali di Firenze, con il vantaggio di togliere questi soggetti dalle mani di possibili organizzazioni e allo stesso tempo dare comunque una maggior dignità a chi ha bisogno”. La possibilità che offre questo tipo di regolarizzazione deve essere combinata, secondo Gori, “con misure legislative elaborate a livello nazionale che rendano non più possibile l’attività di lavavetri alle attuali condizioni”. Intanto varie associazioni di categoria tra cui Cna, Confartigianato e Confesercenti, hanno già dato la loro disponibilità ad assumere lavoratori attualmente abusivi. (ANSA).