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LEGGE DI STABILITÀ: BELLETTI (FORUM FAMIGLIE) «ALLIBITI» PER LE NUOVE DISPOSIZIONI

Il Forum delle associazioni familiari esprime dissenso rispetto alle decisioni riguardanti la famiglia e i carichi fiscali e contributivi assunte dal Governo nell’ambito della legge di stabilità. Lo fa con un comunicato stampa diffuso questo pomeriggio nel quale il presidente Francesco Belletti afferma subito in apertura: «A leggere le nuove disposizioni contenute nella Legge di stabilità c’è da rimanere allibiti. Non solo non si interviene a favore delle famiglie più bisognose, cioè le famiglie con redditi medio-bassi e più carichi familiari, ma addirittura si peggiora la loro situazione, con un accanimento inspiegabile specie da parte di un governo che si vuole ‘tecnico’». Belletti prosegue rilevando che «in particolare le scelte su Irpef e Iva sono esattamente il contrario di quello di cui le famiglie hanno bisogno. Rispetto all’Irpef il previsto abbassamento di un punto delle due aliquote minori (23% e 27%), benché in sé positivo, se viene introdotto senza alcun riferimento alla composizione del nucleo familiare, non solo è insufficiente, ma perfino dannoso». Le motivazioni sono che, «anzitutto perché continua ad ignorare il problema degli ‘incapienti’. Ma il vero scandalo è la prevista introduzione di un tetto massimo di 3.000 euro alle detrazioni.

Il presidente del Forum prosegue spiegando che «non c’è bisogno di essere dei tecnici per sapere che le detrazioni più rilevanti, quelle per i familiari a carico e per il lavoro dipendente, sono inversamente proporzionali al reddito, e cioè sono maggiori più il reddito è basso. Il risultato è che per redditi attorno ai 23-25.000 euro, avere moglie e figli a carico significa non poter detrarre più nulla per spese mediche, istruzione, assicurazioni, ecc., ma addirittura rischiare di pagare più tasse di prima». Per questo definisce «un colpo sotto la cintura» l’insieme della manovra del Governo, ricordando oltre all’aumento dell’Iva anche la «grave decisione di tornare a colpire – mediante l’Imu – la casa familiare». Secondo Belletti, «le famiglie stanno già facendo grandi sacrifici e – come sempre – faranno anche oggi la loro parte: ma è tempo che anche altri soggetti siano chiamati ad assumersi i loro oneri». Nella parte conclusiva della dichiarazione lancia un «appello a tutte le forze politiche perché in Parlamento venga posto rimedio a questa autentica follia. Non sarebbe difficile: basterebbe introdurre il tetto alle detrazioni solo al di sopra di una certa soglia di reddito, quando le detrazioni per carichi familiari praticamente si azzerano, oppure escluderle completamente dal calcolo complessivo delle detrazioni stesse». (Sir)