Italia

Libertà religiosa: presidente Grasso, «Necessario varare una nuova legge»

Il presidente Grasso non ha voluto esprimersi sulla Legge recentemente varata dalla Regione Lombardia sulla libertà di culto. «Quella – ha detto – è una legge regionale, noi abbiamo bisogno di una legge nazionale». Ed ha aggiunto: «Non la conosco in tutti i suoi particolari ma sarà certamente un punto di partenza ai fini di una legge nazionale». Intervenendo al convegno, il presidente del Senato ha detto che il tema della libertà religiosa e di culto è «un argomento di crescente attualità in un’Italia sempre più pluralista che pone quotidianamente le istituzioni dinanzi a casi relativi alla concretezza della vita personale e comunitaria dei cittadini». «Le istituzioni – ha quindi proseguito Grasso – hanno il dovere di favorire la conoscenza, l’incontro, l’integrazione. Un ruolo che deve essere illuminato e trovare il suo punto di luce nei principi della Costituzione che è cornice di una convivenza pacifica».

Grasso ha quindi ricordato che «il nostro sistema è regolato da una legge del 1929» e, pertanto, «obsoleta». Da qui «quella urgenza» di predisporre «un suo complessivo superamento con una nuova legge» che sia però «coerente con i principi costituzionali» ma anche «espressione della nuova realtà multiculturale che caratterizza l’Italia e l’Europa». Grasso ha quindi assicurato che si occuperà «personalmente» di questa questione. Si tratta – ha quindi concluso – di «una battaglia non solo politica» ma di «un impegno culturale» e di «un dovere etico per il nostro Paese».