Italia

MYANMAR, SAN SUU KYI LIBERA: NEL 2008 RICEVETTE IL PEGASO; ROSSI: OGGI E’ UNA BELLA GIORNATA

“Oggi è una bella giornata: Aung San Suu Kyi è finalmente libera”. Il presidente Enrico Rossi commenta la notizia dell’avvenuta liberazione della donna icona della democrazia birmana, la dissidente da 15 anni costretta agli arresti domiciliari dal regime che detiene il potere nel Paese asiatico.“Aung San Suu Kyi ha insegnato al mondo il valore potente che può avere il silenzio, come quello che ha fatto risuonare lei con il suo esempio. Con costanza e dignità è riuscita a mantenere sempre viva l’attenzione sul suo messaggio di democrazia, giustizia e libertà nella ricerca di un dialogo aperto con il tentativo di superare lo stallo politico in cui versa il suo Paese.Non possiamo però trascurare – ha aggiunto il presidente – che la liberazione di San Suu Kyi è avvenuta a poca distanza dalle elezioni farsa c he si sono tenute in Birmania una settimana fa. E anche se l’auspicio è che questa liberazione dia il via a una nuova fase democratica fondata sul dialogo e sul coinvolgimento di tutte le componenti della società birmana, credo che l’attenzione per le sorti del suo Paese debba rimanere alta”. La Regione Toscana è attenta da sempre alle vicende birmane e alla storia della “Signora”, come la chiamano i suoi connazionali, tanto che nel 2008 l’assessore regionale alla pace Massimo Toschi andò in Birmania a consegnare il Pegaso alla dissidente Premio Nobel per la Pace nel 1991. Purtroppo Toschi non poté incontrarla a causa del blocco imposto dalle autorità birmane e fu così costretto ad affidare il riconoscimento all’ambasciatore italiano che ora finalmente potrà consegnarlo alla destinataria. (cs-Chiara Bini)