Italia

Mattarella: non è ancora emersa una maggioranza, serve riflessione e un nuovo giro di consultazioni

«Le elezioni – ha detto il Capo dello Stato – come sappiamo hanno visto un ampio aumento di consenso per due partiti, uno dei quali alleato con altri, ma non hanno assegnato a nessuna forza politica, a nessuna parte politica, la maggioranza dei seggi in Parlamento – né alla Camera né al Senato – dove sono presenti tre schieramenti politici».

«Nessun partito e nessuno schieramento politico – ha osservato ancora Mattarella – dispone quindi da solo dei voti necessari per formare un governo e sostenerlo. È indispensabile quindi, secondo le regole della nostra democrazia, che vi siano delle intese tra più parti politiche per formare una coalizione che possa avere la maggioranza in Parlamento e quindi far nascere e sostenere un governo. Nelle consultazioni di questi due giorni questa condizione non è ancora emersa».

Ecco perché, ha spiegato il Presidente, «farò trascorrere qualche giorno di riflessione, anche sulla base dell’esigenza di maggior tempo che mi è stata prospettata durante i colloqui da molte parti politiche. Sarà utile anche a me per analizzare e riflettere su ogni aspetto delle considerazioni che mi hanno presentato i partiti. Sarà naturalmente utile a loro perché possano valutare responsabilmente la situazione, le convergenze programmatiche, le possibili soluzioni per dar vita a un governo».