Italia

Migranti, card. Bagnasco: lotta a scafisti e aiuti perché persone non lascino i loro paesi

«Ci vuole un intervento molto più concreto per poter affrontare questo problema», ha detto ancora il porporato. Serve «la lotta verso i trafficanti di esseri umani, gli scafisti» e, nello stesso tempo, bisogna aiutare chi tenta di venire in Europa con ogni mezzo facendo sì che «non si senta costretto, attraverso delle peripezie infinite, ad abbandonare la propria patria». È quindi necessario «lottare contro la carestia, la miseria, la violenza, la guerra in questi Paesi che costringono la povera gente, specialmente i più indifesi, ad allontanarsi, e a tentare la fortuna». Il cardinale ha quindi ricordato che «l’attenzione della Chiesa continua per prima cosa con la preghiera».

«Di fronte a questi fatti – ha aggiunto il card. Bagnasco ricordando la morte di centinaia di migranti – non possiamo non dare ulteriori segnali». Il porporato ha poi sottolineato come «la Chiesa in Italia è in prima linea per accogliere il più possibile questi migranti che approdano disperatamente sulle nostre coste» e che, «anche a Genova nei vari luoghi di accoglienza ne abbiamo accolti fino ad oggi circa 150». Certamente, ha concluso, «il numero di queste persone disperate cresce e quindi aumentano le esigenze di accoglienza e di integrazione» e «le nostre diocesi continueranno a fare la propria parte».