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Migrazioni: Mcl, nuova sede a Tunisi. Costalli, lavorare per «integrazione effettiva»

La sede tunisina, che si aggiunge a quella già operante da tre anni a Rabat, in Marocco, servirà a venire incontro ai bisogni dei migranti, sostenendoli nelle varie incombenze burocratiche: regolarizzazione, pratiche dei permessi di soggiorno e previdenziali per i lavoratori stagionali ecc. Visitando poi una casa d’accoglienza a Mazara del Vallo, Costalli ha annunciato la presentazione, martedì prossimo a Napoli, alla presenza dell’arcivescovo, cardinale Crescenzio Sepe, di un’iniziativa di accoglienza nella città partenopea.

“Dobbiamo lavorare per un’integrazione effettiva, evitando populismi inutili e dannosi che minano la coesione sociale”, ha affermato Costalli. “I cattolici in questo senso hanno una grande responsabilità: siamo chiamati a lavorare per unire, per armonizzare, per rendere concreto il concetto di ‘bene comune’. Per questo servono dialogo e opere: noi del Mcl proseguiamo su questa strada, nel segno della pace e della centralità della persona umana”.