Italia

Mons. Crociata: la Chiesa ha a cuore la scuola

Rispondendo alle domande dei giornalisti durante la prima conferenza stampa dell’assemblea dei vescovi, in corso in Vaticano, ha reso noto che «nella prossima primavera» ci sarà «un momento di convocazione di popolo, non ancora definito nelle sue modalità», ma che «vorrebbe mobilitare il territorio, la base, su un tema che interessa tutti nella società italiana». L’appuntamento promosso dalla Chiesa italiana, che avrà anche «un momento importante durante la Settima Sociale in programma a settembre a Torino», vuole essere dunque «un momento di riflessione qualificata, documentata», sulla scuola, e in vista del quale «le diocesi e le regioni ecclesiastiche sono state invitate a promuovere momenti di riflessione e di mobilitazione».

Sulla scia del recente «Laboratorio» sulla scuola organizzato dalla Cei, ha spiegato monsignor Crociata, e che ha «convocato una rappresentanza, varia per tipologie, ma il possibile completa, di cattolici impegnati nella e per la scuola», la «convocazione di popolo» della prossima primavera vuole essere «il primo passo di avvio di un’iniziativa a favore della scuola intesa come principio di riflessione, dibattito, armonizzazione culturale all’interno della comunità ecclesiale e nella società italiana». Nel decennio dedicato all’educazione, i vescovi vogliono esprimere la loro «attenzione e preoccupazione per la scuola come tale, nel suo insieme», partendo dalla constatazione che «i cattolici non sono solo nelle scuole paritarie, anzi a larghissima maggioranza e di gran lunga nella scuola statale». Tutto ciò, affinché la scuola «possa essere un luogo di crescita adeguato alle attese e ai bisogni oggettivi di formazione ed educazione delle nuove generazioni».

«Siamo consapevoli – ha detto il vescovo – delle difficoltà che attraversano le scuole paritarie, ma con molta serenità vogliamo dire che le scuole paritarie sono espressione di quella società libera che promuove diverse forme» di educazione. «Le scuole pubbliche – ha ricordato – hanno tante forme, e una di queste è la scuola paritaria, come avviene in tutte le società europee, anche con il sostegno dello Stato».