Italia

Ospitalità religiosa: 223.500 i posti letto in tutta Italia

«Si tratta – ricorda Fabio Rocchi, presidente dell’Associazione Ospitalità religiosa italiana – di forme di ospitalità talvolta erroneamente accostate ad una commercializzazione dell’accoglienza. La realtà dimostra esattamente il contrario: italiani e stranieri che soggiornano nelle strutture religiose (per motivi spirituali o di turismo), consentono il funzionamento di attività caritatevoli come mense dei poveri, alloggiamenti per i diseredati, missioni nei Paesi del Terzo Mondo. Senza dimenticare le 30.000 notti gratuite messe a disposizione dalle strutture tra il 2016 e il 2017 per offrire qualche giorno di serenità a nuclei familiari in stato di necessità».

Riguardo ai numeri, «il Lazio, grazie soprattutto a Roma, offre da solo ben 37.800 posti-letto. Seguono Veneto (31.200), Toscana (18.100), Lombardia, Piemonte. Se però rapportiamo questi numeri alla popolazione residente – sottolinea Rocchi -, sale in vetta la Valle d’Aosta con un posto-letto ogni 40 abitanti, seguita dall’Umbria con uno ogni 63 e a seguire Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige. La media nazionale è di un posto-letto ogni 266 abitanti». Nel complesso dell’ospitalità religiosa, «il 31% si trova in centro città, il 30% sono in montagna, il 13% sul mare. L’offerta di trattamento è variegata: nel 51% ci si può autogestire in tutti i servizi, il 64% offre pernottamento e prima colazione, nel 54% sono disponibili la mezza pensione o la pensione completa». Tra i servizi messi a disposizione degli ospiti, «metà delle strutture religiose dispone di una chiesa autonoma e 2/3 anche di una cappella, un giardino, sala riunioni e Wi-Fi». Inoltre, «l’accessibilità ai disabili risulta più diffusa tra le strutture religiose (48%) piuttosto che tra quelle laiche (40%), segno di una particolare attenzione verso le categorie più svantaggiate, compresi gli anziani che spesso necessitano di facilitazioni nei loro movimenti». Infine, «gli utenti transitati per il portale www.ospitalitareligiosa.it hanno richiesto alloggi soprattutto nel Lazio e a seguire: Trentino-Alto Adige, Liguria, Toscana, Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna».